INTERPELLANZA Comunisti ¦ Quale futuro per la Casa dello Studente di Bellinzona?
Presentata da: Massimiliano Ay e Lea Ferrari (Partito Comunista)
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Data: 17 marzo 2025
Motivazione riguardo l’interesse pubblico e l’urgenza [cfr. art. 97 cpv. 1 ultima frase LGC]
La decisione del Consiglio di Stato sul futuro della Casa dello Studente di Bellinzona cadrà a breve: come deputati vorremmo però saperne di più prima che la decisione finale venga presa. Inoltre in vista del prossimo anno scolastico alcuni giovani potrebbero scegliere il loro percorso formativo sulla base della distanza fra casa e scuola: è urgente quindi che si conosca la situazione della Casa dello Studente di Bellinzona e, se del caso, si trovi subito una sistemazione alternativa.
Testo dell’interpellanza
Abitare in una zona discosta può rappresentare un fattore di discrimine nella scelta del futuro formativo di un/a giovane. La capacità dell’ente pubblico di rimuovere tali ostacoli rappresenta un apprezzato elemento che favorisce il diritto allo studio. La Casa dello Studente a Bellinzona, dopo la chiusura di quella a Lugano, ha assunto quindi il compito di migliorare l’accessibilità a diverse sedi scolastiche: qualora infatti l’elemento geografico influenzi la scelta del percorso scolastico e le condizioni socio-economiche familiari limitino la possibilità di trovare privatamente una soluzione, gli studenti (ad esempio quelli domiciliati in valle) risultano svantaggiati rispetto ai propri coetanei che vivono nelle regioni urbane e suburbane.
Poniamo le seguenti domande:
1) È vero che il Consiglio di Stato intende chiudere a breve la Casa dello Studente? Se sì quali sono le cifre che imporrebbero tale scelta?
2) In assenza della Casa dello Studente, e allo scopo di assottigliare il divario che esiste tra giovani ticinesi costituito dal luogo del domicilio e dalle facoltà economiche della famiglia, esiste una strategia alternativa del Consiglio di Stato per attuare una politica dell’alloggio specifica per i giovani in formazione.
3) Le famiglie che facessero richiesta di un alloggio presso la Casa dello Studente di Bellinzona come potranno agire in caso di chiusura della struttura?
4) Già in occasione dell’analoga discussione sulla Casa dello Studente di Lugano, il governo adduceva la capillarità, frequenza e diminuzione dei tempi di percorrenza dei trasporti pubblici come risposta alla sua chiusura, suggerendo che la Casa dello Studente di Bellinzona avrebbe potuto supplire a quella di Lugano.
Chiediamo: in caso di chiusura della Casa dello Studente di Bellinzona
a) è stato valutato il fatto che la sede di Bellinzona avrebbe dovuto supplire a quella di Lugano? Il Consiglio di Stato ritiene che la chiusura della sede di Bellinzona non comporterà effetti significativi per gli studenti coinvolti, né sulla scelta scolastica di futuri studenti provenienti da zone discoste?
b) si valuteranno puntuali sussidi per favorire l’utilizzo dei mezzi pubblici da parte dei giovani in formazione coinvolti dalla chiusura?
5) il 4 giugno 2013 la Commissione della Gestione, in un suo rapporto in seguito approvato dal parlamento, esortava il Consiglio di Stato a “trovare una nuova sede per la casa dello studente a Lugano o dintorni, con la possibilità di fruire della refezione (colazione e cena) e di una sorveglianza per i minorenni”. Il governo ha seguito concretamente tale esortazione parlamentare? Se sì, come? Se no, perché?