Il CN Fabio Regazzi ha presentato lo scorso 17 settembre un’interpellanza dal titolo: “Nuovi ritardi in vista per Alp Transit in Ticino?”, con la quale chiede:
1. Corrisponde al vero che delle opposizioni al potenziamento della linea dell’Alta tensione della ferrovia in un tratto del Comune di Monteceneri, in particolare nell’agglomerato di Bironico, è suscettibile di causare dei ritardi nella messa in funzione della linea di Alp Transit?
2. Se così fosse di che entità potrà essere questo ritardo?
3. Non ritiene il Consiglio federale che il DATEC debba intervenire direttamente per aiutare le parti a trovare un accordo che possa evitare ritardi con conseguenze molto pesanti?
Nel lontano ottobre 2010 l’allora Comune di Bironico (ora confluito nel Comune di Monteceneri) e la Parrocchia di Bironico hanno introdotto un’opposizione al potenziamento dell’elettrodotto che attraversa il nucleo di Bironico. Già ora, la linea dell’alta tensione si trova in prossimità di abitazioni, dell’Istituto Scolastico dell’Alto Vedeggio e in particolare della Chiesa dei Santi Giovanni Evangelista e Martino, inserita nell’inventario svizzero dei beni culturali d’importanza nazionale. I pali della linea hanno attualmente un’altezza media di ca. 17 m.; con il potenziamento, onde limitare l’impatto dell’aumento delle immissioni elettromagnetiche, l’altezza media passerà a ca. 26 m. A mente degli opponenti questa situazione è assai opprimente per l’agglomerato di Bironico, in particolare questo vale per il palo che si troverà a confinare con il parco giochi dell’istituto scolastico e con quello che sovrasta già ora la Chiesa protetta.
La popolazione del Comune e della Parrocchia, oltre alle varie censure sollevate, alcune puntali di ordine pianificatorio, chiede l’interramento della linea per circa 800 ml.
Adducendo problemi di stabilità della linea, le FFS si rifiutano di interrare la linea in quella posizione, ritenuto che preferiscono tenere i pochi chilometri di margine che restano a disposizione per interrare la linea in altre zone della Svizzera, ove a loro dire, l’impatto elettromagnetico potrebbe essere maggiore.
Malgrado parecchi incontri, le parti non sono riuscite a trovare un accordo che possa permettere agli opponenti di ritirare le opposizioni che hanno ritenuto le proposte formulate dalle FFS inadeguate.
Siccome la linea dev’essere in funzione per il 30 agosto 2017, la costruzione deve iniziare per il 1. gennaio 2016. In caso di ricorso questo termine rischi tuttavia di non poter essere rispettato.