La Città di Mendrisio può vantare sul suo territorio numerosi istituti culturali, un’opportunità unica che probabilmente non ci siamo ancora resi conto di avere. Una Città di 15’000 abitanti che raccoglie le seguenti offerte: Casa Croci, Casa Pessina, Galleria Baumgartner, Galleria dell’Accademia, Sito archeologico Tremona-Castello, Museo d’Arte di Mendrisio, Museo dei fossili del Monte San Giorgio, Museo Vincenzo Vela e la Pinacoteca Züst. E aggiungerei la futura valorizzazione delle Cave di Arzo e il Centro Culturale Filanda. Senza però dimenticare le Processioni Storiche ed i preziosi trasparenti che non sono purtroppo ancora visibili al di fuori della settimana pasquale, malgrado risultino essere un elemento centrale nella candidatura di questa manifestazione alla lista dei patrimoni immateriali di UNESCO.
Un’offerta culturale ricca, variata e sicuramente attrattiva sia per un pubblico locale sia per il turismo di giornata, ma non solo, perché tra questi prodotti culturali vi sono alcuni importanti attrattori turistici di fama nazionale ed internazionale.
Un patrimonio che quindi non dobbiamo sottovalutare, anzi, che dobbiamo saper valorizzare affinché possa diventare ancora più un concreto tassello della promozione culturale e turistica della nostra regione. Un’offerta che sarebbe bello poter condividere in qualsiasi momento, in qualsiasi stagione e non solo quando si propone un particolare evento. Possiamo vantarci di possedere queste uniche opportunità culturali ma, se non sappiamo come dar loro la giusta visibilità, tutto il nostro patrimonio perde conseguentemente valore. È quindi fondamentale poter offrire una promozione accattivante che possa attirare i nostri concittadini e soprattutto i turisti che visitano il nostro Cantone.
Da questa mia breve premessa mi sorgono le seguenti domande:
1. È già stata progettata una carta giornaliera che permetta l’accesso a tutti i musei presenti sul territorio della Città di Mendrisio? In caso negativo, è realizzabile proporre una tale offerta?
2. Quante visite si sono registrate negli ultimi 5 anni al Museo d’Arte di Mendrisio?
3. Quante visite si sono registrate al Museo dei fossili del Monte San Giorgio dall’ottobre 2012?
4. Quante sono le persone che si occupano di promozione e comunicazione presso le singole strutture?
5. Si è pensato di strutturare la comunicazione/promozione dell’offerta culturale presente sul territorio di Mendrisio in maniera coordinata?
6. Siamo sicuri che gli orari d’apertura al pubblico siano confacenti con le esigenze ed opportunità di visita del pubblico nel 2015?
7. Sarebbe possibile pensare di avere il medesimo orario d’apertura per tutte le strutture così da poter dare un’immagine di prodotto culturale integrato?
8. È possibile rafforzare l’immagine della città di Mendrisio attraverso la sua offerta culturale a 360 gradi?
9. È possibile definire una collaborazione con l’ente turistico regionale per approfittare delle competenze specifiche di questo ente e raggiungere un pubblico più vasto e forse meno specialistico?
10. Ed infine, è possibile trovare una collocazione permanente per i più preziosi tra i trasparenti del Bagutti in previsione del riconoscimento internazionale ambito?
Ringraziando per le risposte che verranno fornite, porgo i più distinti saluti.
In fede
Davide Rossi