Viviamo in momenti di campagna elettorale, quasi perenne d rei, e ci domandiamo quale sia il compito vero dei media. Riceviamo come redazione tanti, ma tanti comunicati stampa dei vari politici in corsa per un seggio, sia comunale, cantonale e federale. Cerchiamo di pubblicarli, ma forte e’ la tentazione di commentarli uno ad uno, ma non si fa.
Abbiamo ancora da conoscere un politico che ci spiega il suo programma con gli intendimenti di come vuole operare e che ci porta soluzioni ai vari temi, secondo la sua visione. I media devono comportarsi in un politically correct, dove tutto va bene. A noi di ETC inizia a stare stretto questo modo di agire, perche’ riteniamo che i media devono comunque mettere molti punti di domanda sui vari comunicati ricevuti, faziosi, incompleti e unicamente propagandistici. Di esempi ne possiamo elencare tantissimi, ci limitiamo a leggere alcune affermazioni di politici in corsa (per Berna 6000 candidati per 200 posti! altro che poco interessante scaldare una poltrona politica), e ci limitiamo ad alcuni sul tema cassa malattia, un tema ricorrente ogni autunno da una ventina di anni fa. Ogni volta che viene paventato un aumento dei premi ecco che partiti e politici sbraitano scandalizzati sugli aumenti prospettati, poi tranquilli tranquilli rientrano nei ranghi, ben sapendo che non possono fare nulla, o meglio non vogliono far arrabbiare i potenti delle assicurazioni (un domani, quando non scalderanno piu’ le poltrone politiche, se hanno fatto i bravi verranno inseriti nei vari consigli di amministrazione degli assicuratori stessi). Addirittura in questi giorni abbiamo ricevuto comunicati stampa roboanti dove un partito auspica una cassa malati “budget” tipo i prodotti a buon mercato di un grande magazzino, affermando poi che si puo’ risparmiare il 25% dei costi senza penalizzare le prestazioni. Come attivare questo miracolo non ci e’ stato detto. Nessuna soluzione e perche’ io devo votare un partito che non mi dice la soluzione da intraprendere. Significa votare un assegno in bianco, una pazzia!
Poi navighiamo in Facebook e ci scontriamo con una politica navigata che ci spiega in 20 secondi come risparmiare sui premi cassa malattia senza, anche in questo ca, penalizzare le prestazioni. Noi ci siamo presi i 20 secondi per ascoltare le soluzioni miracolose, ma nulla solo una dichiarazione di scalpore sull’aumento e che lavorerà per diminuire i premi, ma di soluzione NISBA. Potremmo continuare all’infinito, su tanti temi di attualità, ma nessuno, o quasi, che ci dice come vuole intervenire sul tema sanità, scuola, lavoro, anziani e via dicendo.
Alla fine chi votiamo se non sappiamo come vuole risolvere i nostri problemi.
Il ruolo dei media dovrebbe essere quello di sottolineare le incongruenze e le nullità dei vari proclami politici di partiti e candidati, per far capire che i miracoli non esistono e l’unico miracolo se lo fanno loro, i politici quando vengono eletti che si siedono sulla poltrona e pensano; ok per 4 anni non mi rompono piu’!
(ETC/rb)