Il Vescovo di Lugano prende posizione rivoluzionaria rispetto i suoi predecessori in seguito alle accuse al sacerdote 64enne: “È vivo desiderio che i fatti siano portati alla luce”
In seguito alla notizia del sacerdote 64enne arrestato per diverse ipotesi di reato tra cui atti sessuali con fanciulli, il Vescovo di Lugano fa sapere di “aver appreso con dolore la notizia” e “desidera esprimere da subito la sua vicinanza alle vittime e a tutte le persone coinvolte, manifestando il suo profondo rincrescimento”.
Il fatto che il Vescovo si approccia con severità verso chi si macchia, o si presume si sia macchiato, di fatti di pedofilia, gravissimi di per se stessi ma ancora pegggiori se commessi da persone che hanno una funzione clericale, ci fa capire che anche da noi il vento della trasparenza si è fatto avanti. Infatti il Vescovo ha espresso desiderio che i fatti siano interamente portati alal luce, evitando di nascondere o proteggere il presunto colpevole.
Foto di Giuliano Giulini