E che non sia solo una questione di cemento e di frontiera psicologica. Oggi è brillato l’ultimo diaframma al Monte Ceneri, dove sarà un gioco muoversi dal nord al sud del Ticino. Che sia l’inizio della fine di concetti vecchi ed antiquati, presi come esempio di vita in particolare dalle valli dell’Alto Ticino che pensano ancora di essere un’entità unica e fine a se stessa. Tutto da discutere, ma proprio dal Nord del Ticino necessita la consapevolezza di essere ticinesi a tutti gli effetti e di trovare logicità di intenti tra le varie micro regioni del cantone. Oggi, idealmente non è saltato solo una massa di cemento enorme ma speriamo siano saltate tutte le divisioni sciocche che da centinai di anni si trascinano creando malintesi e negatività sul benessere cantonale. Noi ci crediamo tanto !!!