Reportage di Attilio Scotti e sotto puoi vedere il video di un momento del concorso ippico durante una premiazione.
Curio, Malcantone, canton Ticino, 23° Concorso Ippico, giugno 2014
Qualcosa sta cambiando in questi eventi che, sempre affollatissimi, sono spesso accompagnati da sagre gastronomiche o meglio da gigantesche anonime grigliate che s’ intervallano tra e gare e gare, con contorni di vini di serie B e hot dog di scarsa qualità. Il cambiamento arriva da Curio, anche grazie alla sagacia del presidente del Circolo Ippico Malcantonese Lorenzo Frigerio che, da poco insidiato nella carica, sta imprimendo a questi grandi eventi sportivi spazi, dimensioni e spettacolarizzazioni che coinvolgono non solo amazzoni e cavalieri , ma consentano anche di raccontare a palati spenti i vecchi cari gusti delle cose semplice e ben fatte e consegnare quei
“saperi & sapori” che le multinazionali del non gusto stanno cercando di cancellare ( o livellare) le nostre papille. Un ritorni ai sapori ( e saperi) veri, netti,precisi.
Ha debuttato in questa nuova linea “enogastronomica” uno tra i migliori risi italiani ( e tra i migliori al mondo) il riso ACQUERELLO, riso coltivato, raffinato e confezionato nella tenuta Colombara della Famiglia Rondolino in quel di Livorno Ferraris ( Vercelli). Un riso unico per tre motivi:
1) E’ il primo riso “invecchiato” in Italia
Il riso grezzo, appena raccolto, deve essere conservato al fresco nei silos ed il più a lungo possibile affinchè l’amido perfezioni le sue caratteristiche, l’amico stabilizzato non si disperde in cottura, i chicci restano solidi e non si incollano. Acquerelllo viene invecchiato da uno a sette anni.
2) L’unico riso al mondo lavorato con l’elica
La trasformazione da riso grezzo in riso bianco con l’elica, inventata nel 1875 è ancora oggi considerata la migliore, all’interno dell’elica Acquerello viene sbiancato in modo lento e delicato, lasciando i chicchi integri
3) L’unico riso bianco ricco come il riso integrale
Il chicco di riso integrale contiene la gemma., la gemma è di grande interesse sotto l’aspetto nutrizionale perché contiene preziose sostanze.In Acquerello la gemma, che si separa dal riso durante la sbiancatura, viene recuperata e, con un procedimento brevettato, restituita al riso bianco.
Riso Acquerello: un risotto perfetto cucinato per venti persone ( giuria e giornalisti) dal “ maitre de cusine” Gabriele Cavagliotti, perfettamente irrorato da un Prosecco di Treviso extra dry vendemmia 2013 prodotto da Le Manzane a San Pietro di Feletto “cuvèe millesimata Tamborini” ed importato in Svizzera da Tamborini vini di Lamone ( Canton Ticino)
Applausi a scena aperta.
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