Il programma 2024 della Casa della Letteratura Lugano: Lingua terra madre
la linea guida di questa edizione
Inizia il 6° anno di attività della Casa della Letteratura per la Svizzera italiana, con sede a Lugano (Villa Saroli in viale S.Franscini 9). Un ricco programma vedrà incontri sia “tra le mura di Casa” che in trasferta, accogliendo traduzioni, esordi, voci vicine, voci riscoperte e infine voci da celebrare.
Il fil-rouge voluto per il 2024 è Lingua terra madre. Tre parole al tempo stesso evocative e concrete per leggere la realtà: lingua madre; madre terra; madrelingua; terra madre. Quali sono i luoghi che fanno nascere la narrazione e quali sono le lingue usate? Quale narrazione è possibile se la lingua è una lingua di pochi; la lingua della follia; una lingua tradotta oppure una lingua adottata abbandonando la propria? E ancora: ci siamo mai chiesti come usiamo la nostra lingua madre? «I limiti del mio linguaggio sono i limiti del mio mondo» scrisse Wittgenstein. In questo nostro mondo, le lingue sono specchi che riflettono l’estensione dello stare quanto quella dell’attraversare – non solo e non soltanto un mezzo che permette di comunicare. La lingua non è lo strumento neutrale con cui scrivere storie, la lingua è, essa stessa, la storia – la nostra storia
Il programma vedrà una anteprima FUORICASA, presso La Filanda di Mendrisio 21 febbraio alle ore 18.00, in occasione della Giornata Internazionale della lingua madre. Ospite la romanziera e poeta Odile Cornuz, in occasione della prima traduzione in italiano del romanzo Fucile. Assieme all’autrice sarà in sala la traduttrice Carlotta Bernardoni-Jaquinta. Moderazione di Yari Bernasconi. Letture di alcuni estratti di Moria Albertalli.
La grande apertura di stagione avverrà il 24 febbraio alle ore 16.00. L’ospite d’eccezione è la celebrata romanziera Donatella Di Pietrantonio con L’età fragile (autrice Premio David di Donatello 2022 per la sceneggiatura de L’arminuta, Premio Napoli, Premio Brancati e Candidata Premio Strega 2021) moderata da Massimo Gezzi.
In apertura di pomeriggio avverranno i saluti dell’Onorevole Consigliere di Stato Marina Carobbio e di Roberto Badaracco per la Città di Lugano.
IL PROGRAMMA 2024
Gli incontri dedicati ai romanzi e alla prosa, vedranno il programma accogliere una molteplicità di voci, sia affermate che emergenti.
Il 15 marzo, con gli Eventi Letterari Monte Verità l’incontro con Paolo Milone (L’arte di legare le persone) e Marco Steiner (La nave dei folli) moderati da Nicolò Saverio Centemero;
il 23 marzo l’esordio di Lara Fremder (L’ordine apparente delle cose) con la moderazione di Massimo Zenari;
il 27 aprile con Valeria Tron (L’equilibrio delle lucciole) moderata da Mariarosa Mancuso (nel corso dell’incontro verrà inoltre presentato in anteprima per il pubblico della Svizzera italiana,
il nuovo romanzo);
il 18 maggio con un viaggio nella scrittura di Ugo Canonica grazie alle suggestioni di Renato Martinoni, Guido Pedrojetta e letture di brani editi e inediti per voce di Piera Gianotti Rosemberg;
il 25 maggio con un nuovo esordio letterario, Katia Balmelli (Albero custode) presentata da Michele Fazioli;
l’8 giugno con Maddalena Fingerle (Lingua madre) presentata da Francesca Rodesino (con l’anticipazione in anteprima del nuovo romanzo per Mondadori);
il 21 settembre col percorso di vita e scelta linguistica di Agota Kristoff riletta dalla scrittrice e sociolinguista Vera Gheno e da Fabio Pusterla;
il 26 ottobre con l’autrice Premio Svizzero di Letteratura 2023 (e Premio Terra Nova), Fanny Desarzens in dialogo con la traduttrice Carlotta Bernardoni-Jaquinta e la moderazione di Yari Bernasconi, in occasione della prima traduzione in italiano del romanzo Galel.
Anche la poesia godrà di uno spazio importante, a iniziare con l’incontro del 9 marzo col Premio Svizzero di Letteratura 2023 Jachen Andry in dialogo con la traduttrice Marisa Keller-Ottaviano e la moderazione di Mevina Puorger.
Uno speciale omaggio a Gilberto Isella verrà esteso il 7 settembre in occasione dei suoi 80 anni: un percorso diagonale tra poesia, prosa e scrittura per il teatro grazie alle sollecitazioni di Stefano Vassere.
Un ulteriore grande e commovente voce sarà quella del poeta trevigiano Fabio Franzin, “il poeta operaio” celebrato da una moltitudine di premi e presentato da Fabio Pusterla il 9 novembre.
La rassegna Spaziobianco rinnova il proprio formato, offrendo il 12 aprile un incontro all’USI Università della Svizzera Italiana dedicato al poeta italiano Mario Benedetti del quale la Garzanti ha pubblicato nel 2017 un poderoso volume (Tutte le poesie). A ripercorrerne la vita, uno dei curatori del volume nonché intimo amico di Benedetti: Stefano Dal Bianco.
La rassegna prosegue il 12 ottobre con Umberto Fiori chiudendosi il 12 novembre con Gaia Giovagnoli, della quale si affronteranno sia le pubblicazioni in poesia che i romanzi usciti per notettetempo.
Tutti gli incontri continueranno a essere condotti da Jordi Valentini e Mattia Bettoni.
Il 22 giugno, in occasione degli 80 anni di attività dell’ASSI, Associazione Svizzera degli Scrittori di lingua italiana, la Casa accoglierà non solo uno speciale incontro letterario, ma una serie di attività e di concerti. Il programma verrà svelato nel corso dell’anno.
Se la stagione inizia con una anteprima FUORICASA, molti altri saranno gli incontri che abiteranno luoghi diversi:
il 01 maggio lo si festeggerà in Bregaglia grazie alla consolidata collaborazione con Pgi Pro Grigioni Italiano. Ospiti saranno le poete Prisca Agustoni e Stella N’DJoku.
Dal 04 al 06 ottobre, la Casa porterà una voce del Canton Ticino al Festival Lettere della Svizzera alla Valposchiavo.
Il 07 dicembre, la stagione chiuderà con la consueta messa in scena delle pubblicazioni 2024 delle Edizioni Svizzere per la Gioventù rielaborate dal teatro Agorà di Magliaso con un incontro ospitato presso La Filanda di Mendrisio.
Come accaduto nel 2023, lungo lo svolgersi dell’anno accadrà di nutrire il programma con ulteriori incontri. Sollecitiamo a iscriversi alla newsletter e seguire sito e social.
INOLTRE
L’impegno della Casa, anche nel nuovo anno, rinnoverà la collaborazione con la Città di Lugano, GRSI, Castellinaria e Locarno Film Festival, per una nuova edizione del Concorso per Residenze dedicate all’Audiovisivo (Cinema).
Prosegue, inoltre, il Corso di Traduzione Editoriale varato dalla Casa su progetto di Anna Ruchat, arrivando alla sua terza edizione. Il bando è stato lanciato ai primi di gennaio.
Le prime due (2021-22 e 2022-23) hanno visto tradotti Zsuzsanna Gahse, Gran Premio Svizzero di Letteratura; Jean François Billeter, Prix Michel Dentan e Prix Roger-Caillois;
David Bosc, finalista al premio Goncourt, Prix Marcel Aymé e il Prix suisse de littérature; Hermann Burger, Premio per l’opera completa della Schweizerischen Schillerstiftung. Le opere sono state pubblicate rispettivamente da Ibis, Edizioni Casagrande e L’Orma. Per tutti, una prima traduzione in lingua italiana.
Nel 2024 avverrà la traduzione delle poesie di Erika Burkart, Premio Schiller e premio Gottfried-Keller, per un altrettanto importante editore.
Il 2024 vedrà inoltre una novità strutturale ed una temporale.
La Casa si dota di un palco. La fruizione degli incontri sarà così ancora più agevole anche se seduti in ultima fila dando al contempo alle scrittrici ed agli scrittori uno spazio ancora più tecnologicamente professionale.
La maggioranza degli incontri è spostata di sabato alle 16.30, così da permettere una maggiore fruizione senza temere né traffico né altre incidenze. Alla fine di ogni incontro, infine, sarà offerto al pubblico un aperitivo, una chiusura conviviale potendosi intrattenere con le scrittrici e gli scrittori ospiti.
Ricordiamo, infine, che col 2024 si vede l’operato della nuova Commissione di Programmazione. I nuovi membri sono Francesca Rodesino (redattrice culturale RSI), Massimo Gezzi (poeta, critico e docente), Nicolò Saverio Centemero (medico all’EOC e collaboratore della Fondazione Sasso Corbaro).
Proseguono il proprio mandato Nicoletta Paolocci (ex-bibliotecaria; consulente SBT), Fabio Pusterla (poeta, critico e docente), Gianna Olinda Cadonau (Addetta alla Cultura, Lia Rumantscha, Canton Grigioni) e Jérôme Meizoz (scrittore, Canton Vallese). Grazie a loro sarà steso sia il cappello tematico che i programmi nel trienno 2024-2026.
Fabiano Alborghetti (presidente) continuerà ad occuparsi degli eventi partner, coadiuvato da Laura Spertini (direttrice operativa).