hotelleriesuisse Ticino, l’associazione ticinese degli albergatori, si riunisce presso l’Hotel de la Paix di Lugano per l’Assemblea Generale ordinaria. In questa occasione il Presidente, Lorenzo Pianezzi, presenta un quadro dell’anno appena trascorso descrivendo l’impegno assunto verso i propri affiliati ed il settore turistico in generale. Si delinea un’associazione dinamica e proattiva su più fronti, che riconosce nella capacità di “fare sistema” con gli altri operatori del ramo l’elemento fondamentale per ridare slancio al settore turistico ticinese. In questa direzione sono andati gli sforzi di hotelleriesuisse Ticino che, nel corso del 2016, si è concentrata ulteriormente sull’attività di lobbying e sul rafforzamento delle collaborazioni con gli attori turistici.
“Fare sistema” per il funzionamento del turismo nel nostro Cantone. Con questo spirito hotelleriesuisse Ticino ha deciso di recitare un ruolo di rilievo nel panorama turistico nostrano nel 2016, mostrandosi come associazione proattiva e aperta a collaborare con gli attori coinvolti. Solo se tutti gli operatori del ramo sono uniti, infatti, vi sono possibilità di rilanciare un settore turistico che negli ultimi anni ha mostrato segnali di difficoltà.
Per mettere in pratica l’idea di fare sistema, hotelleriesuisse Ticino si è confrontata con più attori del panorama turistico. L’associazione ha voluto in primo luogo rafforzare il proprio ruolo di interlocutore principale per la politica attraverso iniziative quali i Business Aperò: momenti di incontro tra albergatori e politici ticinesi in un clima conviviale, che offrono l’occasione per un dialogo costruttivo e consolidano la posizione di hotelleriesuisse Ticino nei confronti delle istituzioni. In tale direzione si colloca anche il premio che l’associazione conferisce annualmente al Consigliere Nazionale in virtù dell’attività svolta a favore del settore, per il 2016 consegnato all’On. Ignazio Cassis. Inoltre la conferenza serale aperta al pubblico, che si svolge in occasione dell’Assemblea Generale ordinaria, porta a contatto albergatori, operatori del settore turistico, rappresentanti del mondo politico, economico ed imprenditoriale del nostro Cantone che hanno l’occasione di trovare spunti di riflessione comuni legati all’argomento del turismo.
La volontà di porsi come punto di riferimento anche per il sopracitato mondo imprenditoriale è una realtà che si fortifica nel progetto “Soci sostenitori di hotelleriesuisse Ticino” che l’associazione porta avanti da anni e che, a fine 2016, contava più di quaranta aziende associate. Un lavoro che dà i suoi frutti anche a favore degli hotel affiliati: l’intensificazione della collaborazione con HOTELA, l’assicurazione sociale alberghiera, ha permesso loro di beneficiare di offerte speciali per le sue prestazioni. Non è l’unico vantaggio che hanno avuto però i Soci di hotelleriesuisse Ticino: grazie alla collaborazione con Etihad Regional hanno ottenuto maggiore visibilità apparendo sulla rivista Evolution, presente sui voli della compagnia di Abu Dhabi con una tiratura di 38’000 copie.
Nel 2016 è proseguito il progetto “Mitarbeiter-Sharing”, iniziativa che risponde alla necessità di far fronte alle fluttuazioni del personale con cui si confrontano vari hotel in Ticino e nei Grigioni a causa di un turismo stagionale, attraverso lo scambio di collaboratori tra le strutture alberghiere dei due Cantoni. Il 28 aprile 2016 è stata creata un’associazione ad hoc, i cui membri appartengono alle aziende alberghiere che partecipano alla prima fase del progetto, a cui si aggiungono i rappresentanti di hotelleriesuisse Grigioni, hotelleriesuisse Ticino e la HTW (Hochschule für Technik und Wirtschaft di Coira).
Anche per quanto riguarda la formazione, l’associazione si è impegnata per la creazione della nuova professione nel ramo dell’albergheria: l’Impiegato/a in comunicazione alberghiera. hotelleriesuisse Ticino si è attivamente applicata nel corso dell’anno attraverso incontri con le istituzioni, assumendo un ruolo di coordinamento tra Confederazione e Cantone, in modo da poter integrare tale percorso formativo quanto prima a Sud delle Alpi. Oltre a ciò sono state promosse iniziative quali il “Please Disturb”: una particolare giornata delle porte aperte dell’albergheria, in cui giovani interessati a una carriera nel settore e semplici curiosi hanno potuto visitare il “dietro le quinte” degli alberghi.
Ed è con lo spirito di fare sistema e con la proattività e il desiderio di trovare soluzioni per favorire il turismo nel nostro Cantone, che hotelleriesuisse Ticino proseguirà il proprio cammino verso il futuro. In questo senso si inserisce l’impegno per il Ticino Ticket, entrato in scena nel panorama turistico svizzero a partire dal gennaio 2017, che rappresenta un’offerta unica su tutto il territorio elvetico, consentendo al turista di avere un titolo di trasporto per viaggiare nel nostro Cantone gratuitamente su tutti i mezzi pubblici, a fronte di un innalzamento della tassa di soggiorno di 1.10.-. In esso gli albergatori ricoprono un ruolo cruciale, poiché promuovono la fruizione del trasporto pubblico, e altresì delle varie attività presenti sul territorio cantonale.
Alcune cifre per inquadrare il settore: 200 associati (148 hotel, 3 ristoranti, 8 membri personali, 41 soci sostenitori), 9 preferred Partner, 5978 camere (63% del totale in Ticino) e 11574 posti letto. L’associazione invia a tutti i soci con scadenza bisettimanale una newsletter, ogni venerdì un riassunto di tutti gli articoli apparsi inerenti al tema e annuale nel corso dell’assemblea ordinaria il rapporto di attività. Per quanto riguarda la comunicazione o partnership si pensa alla Festa di autunno con Rapelli Ticino e un inserto presente su Evolution, la linea aerea Etihad Regional. Una bella collaborazione con Hotela, l’assicurazione sociale alberghiera. Per l’anno in corso sono stati adeguati gli stipendi tanto che una segretaria diplomata (AFC) percepisce come primo salario frs 4118.-.
Durante il tempo delle domande, molte sono state poste dai giornalisti presenti tra cui dalla sala si è levata un’osservazione importante sul ruolo degli uffici di orientamento professionale, che non sono abbastanza sensibili nel proporre ai giovani le professioni del settore alberghiero, che permettono a chi si appassiona del settore di poter fare carrriera e aprirsi orizzonti professionali molto interessanti. Proprio in questa ottica, l’associazione ha proposto alle autorità scolastiche competenti la nuova figura di Impiegato/a in counicazione alberghiera, che consiste in una persona che si occupa dei vari settori di un albergo, tanto da essere impiegata nei vari reparti, conoscendo l’interconnesisone dei reparti stessi. In settembre 2017 inizieranno i nuovi corsi per questo apprendistato. L’associazione stessa, rendendosi conto di avere necessità di giovani apprendisti da formare con qualità e competenza, prevede nella giornata del 17 maggio la PLEASE DISTURB: la giornata delle porte aperte alberghiere.
Un altro tema sollecitato dalla sala è quello di e-booking. Infatti il presidente ha risposto che proprio in queste settimane si discute il tema, per evitare che e-booking continui con clausole e vincoli che penalizzano gli albergatori, i quali devono pagare provvigioni importanti, vedendosi assottigliare i propri margini. Le discussioni vertono proprio sul lasciare libero l’albergatore a proporre prezzi anche più bassi di quello che propone e-booking, per cercare di limitare i costi di provvigione. Si rendono ben conto tutti che la potenza dell’online e in particolare di e-booking è tale da porlo in posizione privilegiata nelle trattative. Per ammissione dello stesso presidente, senza e-booking sarebbe una catastrofe ai giorni nostri.