La presa di posizione del Dipartimento del Territorio sulla problematica del « Comparto Valera » è finalmente giunta al Municipio di Mendrisio. Con grande senso di responsabilità, le autorità cantonali hanno bocciato – tramite un esame preliminare – il piano direttore proposto a fine 2013 dal Comune di Mendrisio (divisione dell’area in varie zone di pianificazione, mantenimento di una zona edificabile di circa 80’000 m2), e optato per la salvaguardia ambientale e paesaggistica dell’intero Comparto. Esso deve dunque « restare verde ».
Come Partito Comunista non possiamo che plaudere a questa decisione : in un contesto in cui l’intera Campagna Adorna e l’intero Mendrisiotto sono state vittime sacrificali di uno sviluppo urbanistico e territoriale senza nè capo nè coda, il Comparto Valera rappresenta una delle poche zone ancora tutelabili dal punto di vista ambientale e paesaggistico. La sua posizione favorevole nei confronti del Magnifico Borgo, il suo biotopo estremamente ricco dal punto di vista della biodiversità e la sua funzione di « raccordo ambientale » per la flora e la fauna delle regioni protette del Monte San Giorgio e della Valle della Motta, rendono infatti fondamentale e improrogabile la salvaguardia di questa zona. La decisione del DP permette di compiere un passo supplementare in questa direzione, e dà così un seguito logico alle rivendicazioni provenienti dalla società civile (vedasi la petizione del gruppo « cittadini per il territorio », del luglio 2012 e che chiedeva la restituzione del Comparto all’agricoltura) e dai gruppi politici comunali che da sempre hanno a cuore la salvaguardia del sito (vedasi « Insieme a Sinistra »).
La palla è ora nel campo delle autorità comunali. Esse si trovano in una situazione non facile, stretti tra le linee direttive di Bellinzona, gli ambientalisti locali e i privati proprietari del sedime che già paventano enormi indennizzazioni. Il Partito Comunista auspica che il Municipio del Magnifico Borgo dimentichi per una volta gli interessi dei soliti noti e prenda una chiara posizione nel senso della salvaguardia del Comparto. Così facendo, esso non solamente si porrà in conformità con i pareri cantonali e le aspirazioni della società civile, ma garantirà alle future generazioni una zona di svago e tranquillità, bene tanto raro quanto prezioso in un contesto urbanistico come quello del Mendrisiotto odierno.
Partito Comunista, sezione del Mendrisiotto
Tobia Bernardi e Giulio Micheli, coordinatori
http://www.partitocomunista.ch
La foto è tratta dal sito: http://www.cittadiniperilterritorio.ch