MESSAGGIO MUNICIPALE N. 2 / 2016
SUL RAPPORTO DI MAGGIORANZA DELLA COMMISSIONE SPECIALE PER L’ESAME DEL PIANO REGOLATORE PER LA MOZIONE DEL CONSIGLIERE COMUNALE CARLO COEN CHIEDENTE LA RIAPERTURA AL TRAFFICO VEICOLARE LEGGERO DEL TRATTO DI CORSO SAN GOTTARDO SUD
Al lodevole
CONSIGLIO COMUNALE
6830 C h i a s s o
Egregio signor Presidente,
Gentili signore, egregi signori Consiglieri comunali,
Premessa
La mozione chiede di aprire al traffico veicolare leggero il tratto di Corso San Gottardo tra Piazza Elvezia e Piazza Indipendenza sino alla biforcazione con via Bossi tramite la posa di una segnaletica stradale.
Il Piano Regolatore (PR), piano del Traffico, destina il tratto di strada da Piazza Elvezia a via Stazione, quale strada pedonale e ciclabile con accesso veicolare limitato, riferito alla possibilità per i privati di accedere ai posteggi esistenti nel tratto in oggetto.
Il Municipio ha trasmesso il 6 novembre 2014 ai Consiglieri comunali il preavviso negativo sulla mozione, facendo presente un prevalente interesse generale nel mantenere il regime pianificatorio in vigore quale zona pedonale con accesso veicolare limitato.
La Commissione speciale per l’esame del Piano Regolatore ha affrontato il tema in più riunioni, ascoltando, sia il mozionante, sia i rappresentanti del Municipio e in data 6 ottobre 2015, a maggioranza, ha emesso il proprio rapporto, invitando il Consiglio comunale a respingere la mozione.
Nella propria disamina, la Commissione ha valutato le risultanze della perizia tecnica effettuata da uno specialista riguardante la pavimentazione in pietra naturale del tratto di Corso San Gottardo in oggetto, oltre alle perplessità espresse dall’Ufficio della segnaletica stradale e degli impianti pubblicitari, sulla difficile lettura della cartellonistica che si dovrebbe esporre.
Presa di posizione del Dipartimento del Territorio
L’Ufficio giuridico del Dipartimento del Territorio ha espresso in data 18 gennaio 2016 il proprio parere giuridico, sulla richiesta suindicata, attestando che l’eventuale affinamento della proposta contenuta nella mozione deve essere subordinata all’adozione di una variante di Piano Regolatore, e non può essere circoscritta ad un isolato giudizio da parte dell’Autorità competente in materia di polizia del traffico.
In altre parole, se del caso, l’interesse pubblico a tale misura deve quindi essere vagliato in una procedura di variante di PR e non può ridursi ad una semplice procedura di segnaletica.
Il tratto interessato è infatti qualificato dal PR, segnatamente dal piano del traffico, come “zona pedonale e ciclabile con accesso veicolare limitato” e per esso vige la segnaletica di zona pedonale.
In concreto, la mozione mira invece ad aprire il tratto interessato in modo gene-ralizzato, e non solo eccezionalmente, in ampie fasce orarie anche al traffico veicolare: si tratta pertanto di concretizzare una nuova percorrenza veicolare nel tratto interessato del centro, che si sovrappone all’area pedonale, e ne modifica la funzione.
La modifica domandata si pone in contrasto con le prescrizioni pianificatorie adottate dal Comune, in quanto omette di considerare la portata della destinazione prevalentemente pedonale del tratto interessato attualmente in vigore.
Nulla muta, – continua l’Ufficio giuridico del Dipartimento del Territorio -, rispetto alla circostanza secondo cui la mozione intenderebbe inoltre aprire al traffico veicolare leggero il tratto interessato, inizialmente per un periodo di prova, poiché anche la segnaletica sperimentale soggiace alle medesime condizioni e principi di quella a tempo indeterminato, che consistono nel rispondere a un pubblico interesse e rispettare il principio di proporzionalità.
Autorizzare l’accesso veicolare, sia pure a titolo transitorio, ma in modo continuato ed esteso, così come proposto dalla mozione, configurerebbe un’utilizzazione impropria della destinazione pianificatoria del tratto interessato. Inoltre, nel caso in cui il periodo sperimentale avesse esito positivo, non sarebbe in ogni caso sufficiente confermare le misure proposte con una decisione definitiva di segnaletica stradale, ma andrebbe in tutti i casi perseguita la via pianificatoria.
Un aspetto determinante della mozione riguarda la sua ricevibilità formale, poiché la stessa chiede l’adozione di una nuova segnaletica per un problema che va risolto a livello pianificatorio.
Infatti, indipendentemente da quanto sopra esposto, richiamati gli artt. 13 e 67 LOC, ogni Consigliere comunale può presentare per iscritto, nella forma della mozione, proposte su oggetti di competenza del Consiglio comunale, rientranti nell’elenco di cui all’art. 13 LOC, che non sono all’ordine del giorno.
Ritenuto che il contenuto della mozione rientra nel contesto della segnaletica stradale, il Consiglio comunale non è competente per la sua trattazione.
Infatti, giusta la sentenza del Consiglio di Stato del 27 maggio 2003, su una mozione inoltrata a Bellinzona in materia di posa di segnaletica stradale, è stato stabilito che il Consiglio comunale non ha alcuna competenza in materia di segnaletica, mentre è competente in ambito pianificatorio, fermo restando tuttavia l’esperimento del relativo iter procedurale, a quell’epoca retto dai presupposti legali imposti dalla Legge cantonale di applicazione alla pianificazione del territorio (LALPT) .
In materia di posa di segnaletica stradale, la competenza esclusiva ricade sull’Esecutivo.
Considerazioni finali
Il Municipio è pienamente consapevole delle difficoltà riscontrate dai commercianti in questi periodi economicamente sfavorevoli, comuni a tutto il Cantone, siccome rientranti in una tendenza generalizzata.
La possibilità di effettuare acquisti online, la presenza d’importanti centri commerciali nell’agglomerato, il cambio sfavorevole franco-euro, la deregolamentazione a livello d’orari d’apertura dei negozi intervenuto nel vicino Stato italiano, ed altri fattori, ledono la vitalità del settore.
Nondimeno, l’Esecutivo ha sempre sostenuto la categoria, sia singolarmente, sia come associazione e nell’intento di appoggiarla, ha ad esempio messo a disposizione l’area di parcheggio di via Comacini durante la prima ora, a titolo gratuito.
Sulla base delle considerazioni sopra esposte, il Municipio si riconferma nel preavviso del 6 novembre 2014.
Pertanto, alla luce delle considerazioni di cui sopra, vi invitiamo a voler
r i s o l v e r e:
LA MOZIONE DEL CONSIGLIERE COMUNALE CARLO COEN CHIEDENTE LA RIAPERTURA AL TRAFFICO VEICOLARE LEGGERO, INIZIALMENTE PER UN PERIODO DI PROVA, DEL TRATTO DI CORSO SAN GOTTARDO SUD, DAL LUNEDÌ AL VENERDÌ DALLE ORE 07.00 ALLE ORE 19.00, (SABATO ORE 18.00), ADEGUANDO DI CONSEGUENZA LA CARTELLONISTICA DI PIAZZA ELVEZIA, È RESPINTA.
Vogliate gradire, egregio signor Presidente, gentili signore ed egregi signori Consiglieri comunali, l’espressione della nostra stima.