Finalmente il Lugano tiene anche il terzo tempo. Niente di speciale, una partita ocn tanta imprecisione da ambo le parti, ma un buon ritmo che gli permette di addomesticare i bernesi. Ancora troppi giocatori sotto tono, ma questa vittoria è un toccasana prima della pausa della Nazionale. Tre punti importantissimi, che daranno la carica a tutto l’ambente, per poter ora lavorare per una settimanetta con tranquillità e affinare tutti quei meccanismi che con McSorley erano inesistenti e che Gianinazzi ha dovuto ricostruire da zero. Infatti il Lugano scenderà nuovamente in pista in quel di Losanna il 16 novembre 2022 e speriamo che il volto di questa squadra finalmente cambi e inizierà a fare il Lugano, quello vero.
Per i leventinesi ancora bocconi amari in quel di Rapperswil, sotto 2:0 e con gli ultimi 5 minuti dove l’Ambri giostra in 5 contro 4. L’Ambri proprio sembra essere stregato e sembra non vedere più la porta avversaria. Con la sconfitta odierna, salgono a 8 le sconfitte consecutive. I leventinesi cercano il tutto per tutto, giocando senza portiere gli ultimi 4 minuti con 6 giocatori di movimento contro i 4 del Rappi. Diciamola tutta che l’Ambri è stato graziato dagli arbitri in più di un’occasione, anche a 3 minuti dalla fine un fallo di Pestoni non è stato fischiato. A un minuto dalla fine, a porta vuota, il Rapperswil mette fine all’incontro segnando il 3:0, dieci secondi dopo arriva anche il 4:0. Cominciano i rumors da parte della tifoseria, se veramente la conduzione tecnica sia ancora sostenuta dalla dirigenza.