L’Assenza di Petterson a lungo andare si è fatta sentire. Il Lugano è stato aggredito, in particolare nel secondo tempo per poi trascinarsi all’OT con solo qualche sporadica fiammata, tra cui un palo del Ginevra a 10 secondi dalla fine dei tempi regolamentari. Contrariamente alla partita, nei supplementari il Lugano si è fatto preferire, ma come è noto a tutti in questo frangente della partit basta un guizzo dell’avversario per vincere la partita. Questo guizzo, ripetiamo contro l’andamento della partita, ha dato una mano al Ginevra, che ha vinto la gara nr 2, senza rubare nulla. Qualche appunto forse lo si potrebbe fare su 4 episodi, uno alla fine del terzo tempo, fallo fischiato a Lapierre inesistente e su 2 fallacci subiti dai bianconeri nell’OT non fischiati come un fuorigioco inesistente. Questi episodi avrebbero potuto disegnare anche un’altra soluzione finale, ma questo è lo sport e grande merito al Ginevra di aver vinto questa partita con merito.