I Leventinesi con il nuovo acquisto si sono recati a Berna pensando di fare il colpaccio. Nulla di tutto ciò. Nessuno che si prende la responsabilità di tirare in porta e se non si tira non si può neppure sperare di segnare, e se non si segna si perde. Logica conseguenza di una squadra che ha perso lo smalto di inizio campionato e sta’ perdendo tantissimi punti per strada che la condanneranno ai Play-Out. Anche perché il Kloten si sta’ incamminando verso una serie di successi che lo stanno riportando a galla e il Friborgo, ancora in crisi, ma di certo ha tutta la potenzialità per ritornare. Il nuovo acquisto leventinese ha fatto vedere buone cose, ma di certo da solo non ha la potenzialità per risolvere i problemi della squadra. Il Power-Play è inguardabile per cui se non si sfruttano le superiorità numeriche diventa difficile poi vincere le partite al cospetto di squadre come il Berna. Poi essere sconfitti da queste squadra rientra nella logica delle cose, pensando invece ai punti persi contro avversarie dirette, vedi Rapperswil, due partite e due sconfitte che equivalgono a 6 punti gettati nella pattumiera.
Sul fronte bianconero, a Rapperswil, il risultato è ingannevole. Il Lugano ha palesato una superiorità tecnica quasi imbarazzante, con Klasen che lentamente inizia ad integrarsi nel gioco di squadra, con delle giocate magiche da suscitare gli applausi anche dai tifosi avversari. Solo due reti, ma gestione del gioca dal primo all’ultimo minuto. 3 punti importanti che proiettano il Lugano in seconda posizione nel campionato.
Oggi il Lugano ospita il Ginevra mentre l’Ambri ha un compito quasi proibitivo alla Valascia dove incontrerà lo Zurigo.