Bilancio della sessione: il Consiglio nazionale dice sì alla custodia alternata dei bambini di genitori separati o divorziati
Nella sessione autunnale, il Consiglio nazionale ha preso una decisione innovativa per i diritti dei figli di geni-tori separati. Contrariamente alla raccomandazione del Consiglio federale, ha accolto la proposta del consi-gliere nazionale del Centro il ticinese Marco Romano, che chiede di introdurre la custodia alternata come re-gola. L’organizzazione nazionale per la bi-genitorialità (GeCoBi) accoglie con favore questa decisione.
La mozione presentata da Marco Romano nella sessione autunnale 2022 “Diritto fondamentale dei minori alla custo-dia alternata dopo la separazione o il divorzio dei genitori” è stata adottata dalla maggioranza del Consiglio nazionale il 25 settembre. La mozione chiede l’introduzione della custodia alternata come regola per i figli di genitori separati.
Ciò metterebbe entrambi i genitori su un piano di parità davanti alla legge per poter essere in grado di educare e pren-dersi cura dei bambini nella stessa misura. In pratica, ciò significava che in futuro, nell’interesse superiore del minore, il giudice dovrà intervenire nel processo di separazione o divorzio avviato dai genitori e far rispettare e approvare la custodia alternata. L’autorità competente (il tribunale o il KESB) è già oggi giuridicamente obbligata a esaminare la possibilità di alternare l’affidamento nei procedimenti di separazione se un genitore o un figlio lo richiedono. Tuttavia, la proposta fa un ulteriore passo avanti e chiede che diventi la norma e venga sospesa solo per validi motivi oggettivi, per il bene dei minori.
Alienazione genitore-figlio: un problema serio
L’organizzazione nazionale per la bi-genitorialità (GeCoBi) accoglie con favore questa decisione e si vede sostenuta nel suo impegno per i diritti dei bambini i cui genitori non vivono insieme. Il presidente di GeCoBi Oliver Hunziker af-ferma: “Succede ancora che i bambini perdano il contatto con un genitore dopo la separazione dei loro genitori, senza che questo sia desiderato dal bambino o da quel genitore”. La ragione di ciò è spesso l’influenza dell’altro genitore, che innesca un conflitto di lealtà nel bambino e quindi gli chiede implicitamente o esplicitamente di interrompere il con-tatto. Questa alienazione dei bambini da un genitore (“alienazione genitore-figlio”) può avere gravi conseguenze psi-cologiche per i bambini. Per evitare ciò, l’accesso e il contatto dei bambini con entrambi i genitori dovrebbero essere rafforzati. Dopo l’approvazione da parte del Consiglio nazionale, la mozione passa ora al Consiglio degli Stati, che dovrebbe trattare la questione nell’edizione primaverile del prossimo anno. Se anche il Consiglio degli Stati la ap-prova, nulla ostacolerà l’elaborazione della corrispondente modifica della legge.
Varie iniziative per rafforzare i diritti dei bambini in sospeso
La mozione del consigliere nazionale di Centro Romano è l’ultima di una serie di iniziative parlamentari degli ultimi anni, tutte volte a rafforzare i diritti dei figli di genitori separati. È vero che l’autorità parentale congiunta dei genitori anche dopo separazione o divorzio è stata introdotta nel 2015. Tuttavia, questa modifica della legge da sola non ha comportato un miglioramento completo dei diritti dei bambini interessati. Per questo motivo, negli ultimi anni il dibattito politico si è spostato sempre più verso la custodia alternata. Attualmente, le commissioni stanno discutendo, tra le altre cose, l’iniziativa parlamentare Kamerzin, che chiede che la custodia alternata non solo debba essere esaminata dal tribunale, ma anche promossa se un bambino o un genitore lo richiedono. L’esame e la promozione della custodia alternata devono aver luogo anche se un genitore lo rifiuta esplicitamente. Il presidente di GeCoBi Oliver Hunziker accoglie con favore questi sforzi, che assicurano che i bambini possano mantenere contatti regolari ed equilibrati con entrambi i genitori.
In occasione della Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’anniversario della campagna “Basta lacrime”, GeCoBi organizza a Berna un evento il 20 novembre 2023 sul tema “La custodia alternata come prevenzione dell’alie-nazione”. Per ulteriori informazioni, vedere www.gecobi.ch e www.genug-traenen.ch
GeCoBi – Organizzazione nazionale per la bi-genitorialità
GeCoBi è stata fondata nel 2008 con l’obiettivo di sostenere relazioni sane tra i bambini ed entrambi i genitori, anche se questi si separano. Recentemente, l’associazione ha avviato la campagna di sensibilizzazione ” Basta lacrime” con-tro la cosiddetta “alienazione genitore-figlio” e le interruzioni ingiustificate dei contatti tra bambini e genitori. L’aliena-zione genitore-figlio si riferisce a un fenomeno che si verifica nei bambini a causa dell’influenza psicologica di un geni-tore (di solito con la custodia), che porta al crescente rifiuto dell’altro genitore. Nelle discussioni con le autorità e gli esperti coinvolti, l’associazione richiama l’attenzione sul problema, informa il pubblico e sostiene gli sviluppi a livello politico.