Ha una data di nascita ben precisa l’Associazione Pittori e Scultori Ticinesi: 29 marzo 1996. Quando alcuni pittori-amici, che erano soliti incontrarsi alle mostre estemporanee in contrade e villaggi, per lo più durante giornate di festa e di sagra, hanno deciso di finalmente fare gruppo, di darsi un nome e un’organizzazione riunendo altri colleghi. Alla gente piaceva fare crocchio attorno a loro e guardarli mentre dipingevano sul cavalletto, ritraendo “dal vero” scorci delle loro contrade, con il lago o le colline sullo sfondo. Dapprima il gruppo si limitò ai pittori e scultori del Luganese, ma già dopo tre anni, 1999, si allargò a tutto il territorio cantonale, accogliendo volentieri anche artisti d’oltre frontiera. Gli amici-fondatori sono stati Clem Bernasconi e Casimiro Piazza, oggi presidenti onorari, con Herbert Schwaller prematuramente scomparso già un anno dopo la costituzione del gruppo.
Da allora quella dell’APST è una storia di successo. L’aumento dei soci è graduale e continuo, oggi sfiorano la novantina. Sono “artisti che dipingono con diverse tecniche che spaziano dal figurativo all’astratto. Non solo artisti pittori ma anche scultori”, come indica il Comitato organizzatore della festa dei vent’anni. E sempre più numerose sono le giornate trascorse a dipingere e scolpire all’aperto, raccogliendo l’invito di Associazioni o Enti pubblici, dando vita a vere e proprie feste d’arte e di pubblico. Tanto che la loro presenza è diventata uno degli elementi distintivi delle feste locali, appunto in quartieri, contrade, paesi non solo del Ticino ma della Svizzera Italiana, viste le escursioni anche in Mesolcina. E costituisce la ripresa di un modo di dipingere ormai raro se non scomparso, che consiste appunto nel ritrarre scorci del nostro paesaggio recandosi sul posto, posando la tela sul cavalletto, lavorando in diretta il sasso o modellando il gesso. La gente attorno a loro prima li guarda con rispettoso silenzio, poi spesso nasce un dialogo che continua e finisce in atmosfere festose. “Favorire il confronto, il dialogo attorno all’arte e ai fermenti che la attraversano – scrive il sindaco di Lugano Marco Borradori sul catalogo pubblicato per l’occasione – significa anche rendere possibili occasioni di crescita culturale, di formazione, di intrattenimento e di incontro per i cittadini”.
I vent’anni di vita dell’APST vengono sottolineati con un’ampia mostra collettiva di pittura e scultura nell’ex asilo Ciani a Lugano (dirimpetto al Palazzo dei congressi) che vede riuniti i pittori e scultori dell’Associazione con una scelta di loro opere. Inaugurazione-vernissage giovedì 13 ottobre alle 18 in un’atmosfera festosa (performances musicali di Mr. Soulsax, buvette dopo la parte ufficiale) con interventi del sindaco Marco Borradori, del capo Dicastero Cultura, Roberto Badaracco, della presidente APST Alexandra von Burg e del presidente onorario Casimiro Piazza, di Dalmazio Ambrosioni, critico d’arte e scrittore. La mostra collettiva si tiene venerdì 14, sabato 15 e domenica 16 ottobre dalle ore 11 alle 22, orario continuato, nell’ex asilo Ciani. Catalogo d’arte in vendita all’esposizione; in una sala verranno proiettati filmati realizzati durante le mostre estemporanee dell’APST. Ingresso libero.
Comitato attuale APST
Alexandra von Burg – Presidente e segretaria APST
Roberto Conforti – Vice Presidente e Event Manager
Meltem Gioli – PR Manager
Karin Antonini – Cassiera
Fiorenzo Rezzonico – Fotografo eventi e coordinatore info point APST nelle estemporanee