“I diritti dei bambini nello spazio digitale”
Se ne parla in Parlamento, ne parla UNICEF nello studio diffuso proprio il 4 marzo.
Martedì 4 marzo, il Parlamento discuterà i due postulati dei Consiglieri di Stato Graf e Vara sull’uso dannoso dei social media. Lo stesso giorno, l’UNICEF Svizzera e Liechtenstein pubblicherà la pubblicazione specialistica “I diritti dei bambini nello spazio digitale”.
Unicef accoglie con favore il fatto che il Consiglio federale e il Parlamento stiano esaminando in modo approfondito l’uso dei social media da parte di bambini e ragazzi. Tuttavia, i divieti generalizzati dovrebbero essere considerati in modo critico dal punto di vista dei diritti dei minori. Limitare l’accesso allo spazio digitale attraverso i divieti non è sufficiente, soprattutto perché non affronta le cause sottostanti – come la mancanza di alfabetizzazione mediatica o il fatto che molte tecnologie non sono state sviluppate pensando ai bambini – e spinge i bambini a usarle di nascosto. Questo può portare i bambini a utilizzare piattaforme non ufficiali o non regolamentate. Questo aumenta i rischi.
L’UNICEF Svizzera e Liechtenstein chiede una politica che dia priorità ai diritti dei bambini alla protezione, al sostegno e alla partecipazione, anche online. La nuova pubblicazione specializzata dell’UNICEF Svizzera e Liechtenstein spiega perché i diritti dei bambini sono rilevanti per lo spazio digitale e come può essere un approccio basato sui diritti dei bambini allo sviluppo e alla progettazione degli spazi digitali. La pubblicazione specializzata si rivolge a diversi stakeholder della politica, dell’economia e della società con raccomandazioni specifiche per l’azione. Queste mostrano come i diritti dell’infanzia possano essere attuati in ogni momento e per tutti i bambini e i giovani nello spazio digitale. Uno spazio digitale a misura di bambino può essere realizzato attraverso una combinazione di acquisizione di competenze, misure tecniche e normative.