Mobilitiamoci per la mobilità
I deputati momò PLR vogliono delle risposte ai problemi che affliggono il Mendrisiotto
Il PLR è fermamente convinto che la mobilità, pubblica e privata, sia un elemento centrale per garantire la vivibilità e la competitività del nostro Cantone. Per questo continua a impegnarsi per predisporre una vera e propria strategia per migliorare la viabilità e la vivibilità del nostro territorio. Con quest’atto parlamentare il PLR intende mostrare sensibilità verso la situazione del Mendrisiotto.
Il PLR è convinto che sia giunto il momento di predisporre un’azione fatta di progetti concreti a breve e di azioni a medio termine, con il coinvolgimento di tutti gli attori. Per questo, attraverso un nuovo atto parlamentare, il Gruppo del PLR invita il Governo a focalizzare l’attenzione su due aspetti specifici per quanto concerne la riduzione del traffico, in particolare nel Sottoceneri: la lotta contro i posteggi abusivi e il completamento della tratta Alp Transit a sud di Lugano.
La sezione PLR di Mendrisio aveva già sollecitato nel 2013 un intervento per far fronte alla problematica dei posteggi abusivi nel 2013. In seguito, a partire dal 2014/2015, il DT si è fatto promotore verso i Comuni, che hanno operato dei controlli mirati sui parcheggi non a norma di PR e, quantomeno nel Mendrisiotto, l’esercizio è stato portato avanti dai principali Comuni con celerità e ed efficacia, rinunciando a moltissimi posteggi. Per contro altri Comuni su suolo cantonale non hanno ancora agito, fra questi spicca la Città di Lugano, meta finale di molti pendolari che quotidianamente attraversano il Mendrisiotto, e che sarebbero ancora attratti da circa 3’000 posteggi abusivi.
La sensibilità del PLR per i temi legati alla mobilità:
– Autostrada ciclabile Lugano-Mendrisio introdotta dal DT nei progetti cantonali di mobilità su proposta del Presidente del PLR Rocco Cattaneo;
– Nel settembre 2015 il Gran Consiglio, evadendo la mozione “Liberi di muoversi” di cui Nicola Pini è primo firmatario e Matteo Quadranti relatore, ha approvato un credito di 2 milioni per la mobilità aziendale (la mozione ne chiedeva 5, il Consiglio di Stato ne proponeva 1);
– Nell’agosto 2015, Simone Gianini ha lanciato l’idea di una piattaforma di dialogo transfrontaliera sulla mobilità, promossa dal Canton Ticino verso il Consiglio federale, che ha la competenza sui rapporti internazionali, anche in materia di mobilità.
– Con un’interrogazione del 16 settembre 2015, il Gruppo PLR si è nuovamente rivolto al Governo sul tema della mobilità: “Quale strategia per migliorare la viabilità e la vivibilità in Ticino?”. Purtroppo, ad oggi, l’articolata interrogazione, è rimasta inevasa.