“Un popolo diventa povero e servo quando gli rubano la lingua ricevuta dai padri: è perso per sempre.”
Ignazio Buttitta
Erbita è uno strumentale inedito di Bir Tawil, Carlo H. Natoli e Dario Defippo, punteggiato dalla voce campionata di Ignazio Buttitta che legge la sua poesia “Un Popolu”: l’idea che l’assassinio del dialetti e delle peculiarità linguistiche sia la vera arma contro le libertà dei popoli, soprattutto di quelli poveri e oppressi, non è mai stata cosi contemporaneamente attuale.
Se Erbita però, una delle ultime fiorenti città Sicula del 400 avanti Cristo che cercò di sopravvivere con accordi e poi resistenza all’imminente dominio greco dell’isola, rappresenta una forma di resistenza, non è di natura reazionaria o protezionistica: comprendere l’altro, e la visione che l’altro ha di noi stessi è fondamentale.
Per questo al brano originale, nella versione in duo, abbiamo deciso di affiancare i remix, riscritture e riletture più che altro, di amici, compagni e sodali, nelle loro vicine o distanti interpretazioni.
Bir Tawil :
Carlo H. Natoli, Chitarra Tenore, ‘Ngoni, Live Electronics
Dario Deflippo, Percussioni
Registrato, Missato e Masterizzato da Carlo H. Natoli @ RoofTop Studio, London (UK)
Remix, in ordine alfabetico, di Cesare Basile, Droning Maud, The Glass Keys, High Pit, Tazio Iacobacci, Lacinskij
Ascolta qui “Erbita (Remix ep)”
Scarica qui “Erbita (Remix ep)”
Il duo di migranti siciliani (in Francia ed Inghilterra) tornerà in Italia a marzo :
Giovedì 07 marzo
Live @ Circolo ARCI MissKappa Udine
(Erbita release Party)
Venerdì 08 marzo
Hangar Teatri
(Musiche dal vivo per Flan – una produzione teatrale di Hangar teatri, di Valentina F. Milan e Fulvio Faozarano)
Sabato 09 marzo
Hangar Teatri
(Replica di Flan)
Domenica 10 marzo
Live @ Lagoscuro Bistro
Ferrara