Ambri Piotta: vincendo il Derby non è la vittoria di un campionato, anche se importantissimo per una ripartenza interessante. Pelletier non deve illudersi che come direttore ha fallito il fatto di prestare un portiere, sostituito, e qui è stata una sorpresona con un Tobler in formato stratosferico. Inti Pestoni al suo rientro ha dichiarato, e forse è l’unico che ha fatto un’analisi razionale, che se nel Lugano ci fossero stati tutte e sette gli assenti, in particolare Klasen, la partita con tutte le inferiorità avrebbe potuto prendere dei risvolti ben diversi. Da oggi in poi, visto anche come il Kloten ha umiliato il Davos, ogni partita è basilare per eventualmente puntare ai Play-off, anche se pensiamo che questa sia un’operazione alquanto difficile, ma non impossibile. Naturalmente guardando la classifica, i punti che separano i ticinesi dalla riga sono nuovamente diventati 6 e le avversarie dirette si chiamano Losanna, Friborgo, Kloten, Bienne e Ambri, mentre il Rapperswil con ogni probabilità è condannato all’ultimo posto. Dunque 5 squadre in lotta per un posto. Come dire che l’Ambri dovrà vincere tutte, diciamo tutte, le sfide dirette, cosa che ci sembra alquanto improbabile. Andare sul mercato sarebbe importante, ma senza disponibilità di sodi diventa impresa alquanto difficile. L’Ambri, a prescindere dal Lugano rimanegggiato di ieri, lo si è visto concentrato, operaio, che fa le cose semplici e aggressivo quel che basta per non lasciar fiatare l’avversario. Questo è l’atteggiamento che i leventinesi dovranno portare con loro ad ogni partita per sperare…. I giocatori che a noi piaciono assai: Inti Pestoni e Stücki. Riteniamo che i Leventinesi non riescano ad agguantare i Play-off, e duranti i Play-out non dovrebbero avere soverchie difficoltà a mantenere il posto in serie A, almeno dal profilo sportivo.
Lugano: Fisher lo ha dichiarato in maniera chiara senza equivoci. Ora tutti devono prendersi le loro possibilità perché se ci si basa solo sulla copia delle meraviglie non si va da nessuna parta. Gli Svizzeri e altri stranieri devono iniziare a capire che devono metterla dentro, devono soffrire. Il fatto che Klasen sia assente a denotato tutti i limiti di questo Lugano, che sembra incapace di costruire un gioco degno di tale nome. Bisogna anche essere molto trasparenti; con 7 titolari di peso assenti,gli equilibri sono evidentemente diversi e parliamo di Klasen, di Hirschi, di Vauclair, di Kostner, di Maurer e Steinmann, tutti giocatori che sanno dare ottimi contributi al gioco della squadra. Il solo Petterson, encomiabile il suo impegno e impiego in partita, senza il direttore Klasen, si sente un po’ perso perché nessuno sembra in grado di dargli i dischi per le solite bombe che forano la porta. Un giocatore che a noi paice particolarmente nel Lugano: Fazzini e Bertaggino. Come previsione pensiamo che il Lugano ha tutto il tempo per risolvere i suoi roblemi e si presenterà ai Play-off con concrete aspirazioni di andare fino in fondo, o almeno giocarsela tutta.