Salviamo dei leventinesi solo Konz, che ha sostituito il povero Manzato, imbambolato, che in 21 minuti è riuscito a prenderne 5 di gol. Un’Ambri diverso, quasi irriconoscibile, che contro un avversario forte e caparbio, non è primo in campionato per caso, ha subito su tutta la linea la legge delle furie rosse. Ben altro atteggiamento ci vorrà. Anche perché fino a ieri le vedevi tutti, giocatori, staff e tifosi boriosi, quasi supponenti per i grandi risultati ottenuti nelle prima 12 partite. Ora si flirta nuovamente con la linea, considerando che anche il Lugano stà tornando e si ritrova ora con gli stessi punti dei cugini di valle. Ora importante non perdere la spinta giusta per evitare di combinare guai irreparabili.
Il Lugano, sebbene deve ancora migliorare in particolare nel power play, si è mangiato il Berna alla Corner Arena con il solito grande Lapierre e un Klasen ritrovato. Ma grande, grande e sempre grande il portiere Elvis che si è messo di traverso e per il Berna non vi è stato più nulla da fare permettendo ai bianconeri una vittoria per 4:2, importantissima per la classifica, per il morale e per affrontare le prossime partite con la giusta tranquillità. Tutto il pubblico della Corner Arena in piedi con standing ovation per i propri pupilli. Il Lugano è tornato! E finalmente il Lugano si ritrova sopra alla riga mentre i leventinesi scivolano sotto la linea!