Alle prime luci del mattino di venerdì 17 Maggio, siamo partiti, chi da Mendrisio, chi da Lugano e chi da Bellinzona in direzione della bellissima città di Berna.
Lo scopo della gita era la visita di Palazzo Federale, il cuore della “res publica” della nostra amata Confederazione.
Dopo un piacevole viaggio attraverso le alpi e la Svizzera centrale, giungiamo a Berna e in pochi minuti ci dirigiamo verso la “Bundesplatz” ovvero la piazza Federale dove ad attenderci ed accoglierci c’era il nostro Giorgio, Consigliere Nazionale in carica. Foto di rito fatte sulla piazza Federale, ci introduciamo nel Palazzo Federale con i necessari controlli di accesso, dopodiché, veniamo accolti dai funzionari della Confederazione che ci danno un cordiale benvenuto e passano il testimone della visita proprio a Giorgio Fonio, nostro memebro di comitato e guida d’eccezione della nostra visita.
Giorgio, che ringraziamo, preparato e armato di vari promemoria, ci inizia ad illustrare tutti i segreti storici di Palazzo Federale, dalla sua edificazione al significato patriottico di ogni singola statua e affresco al suo interno. Dalla scala principale di accesso, alla cupola vetrata, alle sale del Consiglio degli Stati e del Consiglio Nazionale, passando per il corridoio dei passi perduti e le varie sale commissionali. Un’immersione civica e storica indimenticabile, condita dalla cordialità di vari Consiglieri Nazionali e agli Stati incontrati durante la visita, senza dimenticare di aver incrociato anche il Consigliere Federale Guy Parmelin. In particolare ringraziamo il Consigliere Nazionale Storni e le Consigliere Nazionali Sommaruga e Gysin che sono venuti a salutarci.
A seguito della visita, abbiamo avuto la possibilità di pranzare tutti insieme all’interno di Palazzo Federale, dove ci attendeva un pranzo prelibato. Finito il pranzo, il nostro gruppo ha fatto una breve visita della città per poi prendere la via del ritorno verso il Ticino.
Torniamo a casa con il petto gonfio, una bellissima giornata vissuta insieme con lo spirito che ci lega da sempre, come scritto proprio sulla cupola di Palazzo Federale, uno per tutti, tutti per uno.