I prossimi 11 e 12 settembre la Svizzera festeggerà la 28esima edizione delle “Giornate europee del patrimonio, all’insegna del motto “Saper fare”.
Nella documentazione ufficiale dell’evento si legge che il tema di quest’anno è incentrato sulla caratterizzazione di un bene culturale e sulla sua conservazione. Per un lavoro di restauro a regola d’arte è infatti necessario avere conoscenze tecniche e abilità specifiche che vanno preservate e trasmesse alle nuove generazioni. Senza formazione, scambio e documentazione, la conoscenza tradizionale andrebbe perduta.
L’obiettivo delle Giornate del patrimonio 2021 è quindi quello di evidenziare il legame tra tecniche tradizionali e moderne. Professionisti e appassionati, ma non solo, sono invitati ad immergersi nel mondo dei mestieri artigianali, a familiarizzare con i materiali, a scoprire vecchie e nuove competenze e costruzioni ingegnose, ad osservare i professionisti al lavoro o a cimentarsi personalmente in tecniche artigianali.
Sul sito www.nike-kulturerbe.ch è consultabile il prospetto online che raccoglie tutte le proposte in programma tra le quali segnaliamo le quattro che hanno luogo nel Mendrisiotto.
La prima proposta riguarda il Parco Archeologico di Tremona ed è organizzata dall’OTR Mendrisiotto e Basso Ceresio in collaborazione con la Città di Mendrisio, l’Ufficio dei beni culturali del Cantone Ticino (UBC) e la Società svizzera impresari costruttori (SSIC).
Questo parco – un progetto sostenuto e promosso dalla Città di Mendrisio, in collaborazione con l’Ufficio dei beni culturali, l’Organizzazione turistica regionale, ARAM (Associazione ricerche archeologiche nel Mendrisiotto) e il Patriziato di Tremona -, è l’unico in Ticino e presenta il risultato di un’importante campagna di scavi durata alcuni decenni, grazie alla quale è stata riportata alla luce parte dell’insediamento abitativo ubicato sulla collina che domina la via d’accesso al Ceresio.
Sabato 11 settembre, alle ore 10.30 e alle 14.30, sarà possibile visitare il Parco Archeologico guidati da Rossana Cardani Vergani (UBC), Paolo Ortelli e Marco Faessler (SSIC), che illustreranno il lavoro di consolidamento e parziale ricostruzione delle murature emerse dagli scavi.
Un intervento non facile che ha visto la partecipazione di giovani apprendisti muratori che hanno potuto svolgere un percorso formativo di sensibilizzazione e di riflessione sul valore profondo della propria professione in un contesto veramente particolare come quello del Parco.
Prenotazione obbligatoria entro il 09.09.2021 a serena.moratti@mendrisiottoturismo.ch.
In caso di brutto tempo le visite saranno sostituite da una conferenza, che avrà luogo alle ore 14.30 c/o LaFilanda – Via Industria 5 a Mendrisio.
La seconda proposta vede sempre coinvolto l’Ufficio dei beni Culturali che, in collaborazione con il Museo d’arte di Mendrisio e la Fondazione Processioni Storiche, organizza una visita guidata per conoscere più da vicino i “trasparenti”.
I “trasparenti” di Mendrisio costituiscono un patrimonio unico di circa 1000 dipinti su tela illuminati da tergo, eseguiti a partire dalla fine del XVIII secolo con una tecnica molto particolare che ne permette l’esposizione all’aperto durante le processioni della Settimana Santa, che nel 2019 sono state riconosciute dall’UNESCO come patrimonio immateriale dell’Umanità.
I metodi di esecuzione dei dipinti e il restauro delle opere antiche necessitano di conoscenze tecniche specifiche che nessuna scuola può insegnare e che quindi vengono tramandate fra artisti e restauratori di generazione in generazione, come nel caso della famiglia Gilardi di Mendrisio.
Sabato 11 settembre alle ore 14.00, nella piazzetta dei Serviti presso il Museo d’arte di Mendrisio,
sarà possibile assistere alla realizzazione di un dipinto con la tecnica e i materiali tradizionali con l’artista Matteo Gilardi, scoprire i metodi impiegati per la conservazione e il restauro di queste particolari opere con il restauratore e conservatore Jacopo Gilardi ed infine visitare il Museo del Trasparente con la storica d’arte Anastasia Gilardi.
La terza proposta concerne l’artista locale Anita Spinelli.
Sabato 11 settembre e domenica 12 settembre, dalle 10.00 alle 18.00, sarà possibile visitare la “Quadreria” dove l’artista
ha vissuto e lavorato, in Via Pignora 3 a Novazzano. La mostra attuale si concentra sulla figura femminile con dipinti realizzati dal 1933 al 2008, in cui la ricerca della libertà, del piacere e del dolore s’intrecciano.
Durante le due giornate sarà inoltre possibile prendere parte a visite guidate con Angela Regli (architetto EPFZ) e Cristina Donati (lic.sc.pol., responsabile Quadreria):
– sabato alle ore 10.30, 14.30 e 16.30.
– domenica alle ore 10.30 e 15.30
Prenotazione obbligatoria entro il 10.09.2021 a info@anitaspinelli.ch (massimo 10 persone a visita).
La quarta e ultima proposta riguarda invece la Masseria di Pianspessa in Valle di Muggio.
Sabato 11 e domenica 12 settembre, dalle 10.00 alle 17.00, sarà possibile partecipare a visite guidate e a ateliers alla scoperta del comprensorio di Pianspessa con il tecnico agrario Samuele Cereghetti, lo storico Luca Cereghetti e l’arch. Roi Carrera. Sarà l’occasione per saperne di più sul progetto di recupero e valorizzazione rurale della masseria e per scoprire il suo roccolo e la sua nevèra.
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