Siamo nell’era della parità conclamata, che tanto parità non sembra essere. Non penso a quelle donne che sbraitano i loro diritti, e sembrano essere le paladine di una cosa di cui neppure sanno. Non penso a quelle donne che accompagnano i loro figlioletti con il Mercedes SUV a scuola e che non sanno neppure di essere loro le prime a non avere uguaglianza di trattamento. Per questo benessere effimero rinunciano al loro status di donna. Penso a tutte quelle donne, che devono lavorare per riuscire a campare, per aiutare il budjet della famiglia e che dopo il lavoro si occupano ancora della casa e di tanti piccoli affari a favore dei figli e del marito. Penso a queste donne a cui è precluso il diritto di parlare, perché le loro priorità sono ben altre e ben più concrete. Penso alle mamme abbandonate dai loro compagni, lasciate nella miseria. Penso a quelle donne, politiche, che hanno soldi a valanghe per pagarsi le baby sitter per i propri figli, perché donna per loro è visibilità carriera e non rinunciare a nulla, neppure a educare loro stesse i propri figli. Penso alle donne sfruttate sul lavoro, magari da manager donne. Penso al fatto che noi maschietti dovremmo iniziare a considerare la donna su un piano di parità, sia ideologico che economico. Dobbiamo imparare ad ascoltare il pensiero della donna che va al lavatoio e suda per lavare i panni. Dovremmo considerare concretamente il sacrificio di vita di una donna che si dedica a noi. Basta parlare di quote rosa, solo il parlarne significa che non vi è parità. La parità si raggiunge con i fatti, cosa devono ancora dimostrare le donne a noi maschietti per guadagnarsi la nostra fiducia. Dovremmo forse chinare il capo in segno di scuse per tutte le prevaricazioni che abbiamo fatto subire alla donna, per un sistema maschilista che ci ha portato ad uno status negativo. Dovremmo umilmente considerare che uomini e donne assieme sono forti e raggiungono ottimi risultati ma solo se da entrambi le parti vi è la consapevolezza del rispetto reciproco. Facciamo un fioretto, solo uno: cerchiamo ogni giorno di portare rispetto alle donne, con piccoli gesti ma con amore. Solo così il mondo sarà migliore. (ETC/rb)