Dopo i primi incontri con gli agricoltori, il progetto “Qualità del paesaggio agricolo” del Luganese entra nel concreto. Gli oltre 80 partecipanti alle diverse serate, in maggioranza agricoltori ma anche cittadini, forestali e rappresentati dei Comuni e dei Patriziati, hanno proposto numerosi stimoli sulla qualità del paesaggio agricolo e il suo valore. Su queste basi, gli operatori stanno elaborando le possibili misure che saranno discusse con gli agricoltori il prossimo 23 luglio a Ponte Capriasca.
Nelle tre serate organizzate in maggio (a Tesserete, Breno e Torricella) è emersa l’importanza delle attività agri-cole ma anche la forte interdipendenza con altre attività economiche. Accanto al ruolo centrale degli agricoltori professionisti, alla qualità del paesaggio agricolo contribuiscono anche gli agricoltori “della domenica” con la ge-stione di piccoli appezzamenti a vigna e la pulizia di monti e ronchi. Fondamentale è anche la relazione con chi negli spazi agricoli e nel paesaggio cerca momenti di svago: chi va a cavallo, chi corre, fa attività sportive o semplici passeggiate. Persone che possono apprezzare il risultato del lavoro dei contadini, ma con le quali, in qualche caso, nascono anche conflitti. Una migliore informazione e alcune regole più precise potrebbero permettere di migliorare la collaborazione ed evitare (o almeno gestire al meglio) i conflitti.
Ogni giorno, gli agricoltori contribuiscono alla qualità del paesaggio in cui viviamo con attività onerose quali ad esempio la cura dei prati fioriti, la pulizia attorno a beni culturali, il mantenimento di elementi lineari nelle zone di campagna o la cura e la piantagione di alberi da frutta ad alto fusto o tipiche delle nostre regioni come i gelsi, detti anche “moron”. La paletta di misure è ampia e diversificata, come lo è il territorio del Luganese e le attività agricole che vi si sviluppano.
Gli agricoltori, i viticoltori e tutti gli interessati alla qualità del paesaggio possono contribuire all’identificazione di obiettivi paesaggistici regionali legati alle superfici agricole. Per discutere le misure concrete che potranno beneficiare dei pagamenti diretti a partire dal 2015 tutti gli interessati sono invitati :
Mercoledì 23 luglio alle 20.00 – Cascina dei Bellunesi a Ponte Capriasca
Il progetto è promosso dalla Società agricola e forestale del Luganese, dall’Associazione InterCapriCass, l’Associazione Interconnessione Malcantone e la Commissione intercomunale Vedeggio Valley (CVV) e può contare sul sostegno dell’Ente regionale per lo sviluppo del Luganese e degli Uffici federali dell’agricoltura e dell’ambiente.
I promotori del progetto e l’Agenzia regionale per lo Sviluppo (ARSL) restano a disposizione per ogni informazio-ne a tutti gli interessati.