Il verzaschese Carlo Brughelli, in una giornata straordinaria, si aggiudica il titolo di campione ticinese mentre nella categoria a squadre i “Wald Verzasca” riconfermano il titolo
A Faido sabato 27 agosto si è svolta la 30° edizione del Pentathlon del boscaiolo. Il Pentathlon è la manifestazione itinerante organizzata da BoscoTicino (Associazione dei proprietari boschivi) che quest’anno è stata presentata in collaborazione con il Comune di Faido, la comunità dei patriziati della Leventina e dall’azienda forestale leventinese.
L’edizione del giubileo con il suo allettante programma ha invogliato oltre 5’000 appassionati estimatori del pentathlon ad intraprendere la trasferta per raggiungere lo storico borgo leventinese. In loco contorniati dalla bellezza della location hanno potuto ammirare, nel corso della mattinata, le 5 gare con 117 concorrenti (record assoluto di partecipanti) iscritti di cui ben 18 apprendisti selvicoltori. Numeri importanti che dimostrano l’entusiasmo, l’importanza e la vitalità del settore forestale ticinese. Il servizio navetta gratuito ha funzionato ottimamente grazie alla professionalità dei pompieri e degli addetti ai lavori. La presenza della presidente del Gran Consiglio Gina La Mantia e di numerosi deputati del Gran Consiglio così come il Presidente del governo Claudio Zali e dei colleghi Christian Vitta e Raffaele De Rosa hanno riempito d’orgoglio gli organizzatori, i visitatori e i cittadini della Leventina.
Nel concorso individuale la gara è stata vinta da Carlo Brughelli dei “Wald Verzasca” che con 311 punti ha superato di poco Gioele Pellegrini dell’”Afor Valli di Lugano 2” che si è classificato secondo con 302 punti, il podio è stato completato da Ronny Rusca “Trio Momò” con 287 punti. Per Carlo Brughelli si tratta del terzo titolo ticinese individuale e raggiunge così a quota 3 titoli Claudio Groppengiesser, Alberto Bianchini e Walter Schick e l’anno prossimo potrà insediare Adriano Acquistapace che con 4 titoli è il concorrente più decorato delle 30 edizioni del pentathlon.
A livello del concorso a squadre segnaliamo che la “Wald Verzasca” (747 punti) con orgoglio e passione ha vinto il titolo superando i “Borkis” (693 punti) e l’Afor Valli di Lugano 2 (685 punti) classificatasi terza.
Nel concorso riservato agli apprendisti, sponsorizzato dal Dipartimento del Territorio, il titolo è stato vinto da Lucio Cattaneo (186 punti), davanti a Jacopo Ghirlanda (170 punti) e Omar Darni (anche con 170 punti ma risultato più lento nella prova dell’abbattimento). Per i premi speciali segnaliamo che il premio Giuseppe Bontà, offerto dall’Associazione del personale forestale (APF) è andato a Patrik Pini che ha primeggiato nella prova della sramatura, mentre il premio offerto dall’associazione Accademici e ingegneri forestali della svizzera italiana (AIFSI) ha premiato Lucio Cattaneo risultato il miglior apprendista nella prova del taglio di precisione.
Tra le squadre ospiti gli amici di Winterthur hanno prevalso sulle squadre “Treviso” di Treviso e “Valbossa” provenienti da Varese.
Il folto pubblico oltre alla competizione principale ha potuto assistere a molteplici altre attività, visitando le numerose bancarelle di prodotti nostrani, artigianato ticinese e visionando moderni macchinari forestali esposti nell’ambito della collaterale fiera forestale.
Particolare successo hanno riscontrato le bancarelle delle associazioni e degli enti attivi sul territorio e legate al settore forestale quale: Sezione forestale 40 anni di formazione e 60 anni di vivaio, Dipartimento del territorio con il servizio fitosanitario, Unione contadini ticinesi, Vivaio Cantonale, Associazione dei falegnami e non da ultimo la presenza di uno stand dimostrativo di lancio con l’ascia. Molto seguite pure le dimostrazioni delle discipline Timbersports di 3 esponenti della nazionale svizzera. Impressionante la prova con una motosega da 75 CV e del peso di 27 Kg da parte di David Knecht che ha dimostrato doti straordinarie.
Molto apprezzato è stato anche il concorso di scultura con la motosega svoltosi nel pomeriggio, ove 10 abili scultori nel tempo limite di 2 ore, da un ceppo di un metro con un diametro di 60-70 cm hanno ricavato pregevoli sculture in legno. Le opere create sono state poi messe all’asta e per gli esemplari più belli sono state raggiunte cifre ragguardevoli. La giuria, composta da Giorgio Brenni, Patrizio Brentini e Giada Zucchetti, ha premiato la scultura di “Scacciapensieri” di Moreno Wildhaber che ha superato di pochissimo le opere di Simon Sonognini con “30tlon, Trentathlon” e Walter Schick con “La Piumogna” giunte rispettivamente seconde e terze.
Nella competizione dell’arrampicata del palo di 13 metri organizzata e sponsorizzata dall’Associazione imprenditori forestali ticinesi (Asif) si è imposto Andrea Rizzi nella categoria fino ai 29 anni mentre negli over 30 ha vinto Luca Guazzone per gli apprendisti si è imposto il giovane Francesco Stern.
Il mini-Pentathlon per i bambini, organizzato nel pomeriggio dall’associazione del personale forestale (APF), è stato preso d’assalto da tantissimi entusiasti bambini che in tutta sicurezza hanno avuto il piacere di cimentarsi in un pentathlon simile a quello degli adulti. Molto gradita anche la possibilità di potersi arrampicare su degli alberi muniti di speciali prese in collaborazione con la colonna di soccorso della Leventina che ha garantito la sicurezza.
BoscoTicino ringrazia sentitamente i co-organizzatori di Faido, in particolare il Comune che ha messo a disposizione tutta l’infrastruttura, oltre che gli sponsor e i numerosi volontari (oltre 170) che con il loro impegno hanno permesso di trascorrere una giornata di gare e festa. L’ottima rispondenza del pubblico è un ulteriore segnale che il settore forestale gode di un’ottima vitalità, grazie soprattutto al fatto che l’utilizzo di legname indigeno, quale fonte energetica rinnovabile, è ritornato di attualità e che la consapevolezza dell’importanza della gestione del territorio è sempre più presente nell’opinione pubblica. A breve BoscoTicino comunicherà il luogo della prossima edizione prevista per il 2023.