MARATONA TEATRALE DELLA SVIZZERA ITALIANA il 13, 14 e 15 aprile 2018 a Locarno
13 – 14 – 15 Aprile 2018! Per la 28⁰ volta, sul palco del Teatro Kursaal di Locarno i riflettori si accenderanno per dare vita alla Maratona teatrale della Svizzera Italiana. Con i loro vivacissimi colori daranno opportunità agli attori più appassionati di polverizzare schemi e ostacoli e di brillare laddove i professionisti del film devono appoggiarsi su immagini costruite, trucchi e primi piani studiati e ristudiati.
Ben otto i gruppi che si presenteranno sul palco con degli spettacoli frizzanti, poetici e magari persino pittoreschi. Compagnie affermate da tempo in tutto il Cantone e che negli anni, fra i fedelissimi del teatro, si sono guadagnati una reputazione di tutto rispetto.
Venerdì 13, alle 20.45, guidati dall’inossidabile Fausto Sassi, regista con vastissima esperienza, i bravissimi CITTADELLA 2000 di Lugano aprono con la commedia brillante “Il nudo e la nuda” di Samy Fayad. Una commedia ricca di gag, situazioni paradossali, risate a non finire e con una soluzione a sorpresa dell’ingarbugliatissima vicenda.
Segue, sabato 14 aprile alle 14.30, il gruppo PONTEATRIAMO, anch’esso guidato da una regista di spessore, quale Patrizia Barbuiani, che presenta il lavoro di una lunga ricerca teatrale effettuato con il gruppo di Arbedo. “Shakespearata” è un lavoro di cinque quadri basati su altrettante opere del grande Shakespeare: “Romeo e Giulietta”, “Amleto”, “Le allegre comari di Windsor”, “Macbeth” e “Sogno di una notte di mezza estate”. Siamo certi che il lavoro rivelerà la bravura di chi, recitando, ha voluto sfidare i suoi grandi predecessori, anche se solo per un breve momento.
Dopo l’escursione verso la commedia brillante ed uno dei classici del teatro più sacri, sempre sabato 14 aprile, alle 16.15, entriamo invece nel regno delle favole con “Prezzemolina” dei FAVOLANDO di Caslano. Questo gruppo, guidato sin dagli inizi da Martina Inderst, ha sempre saputo catturare l’entusiasmo dei più giovani. E forse talvolta anche la voglia giocherellona di qualche adulto, ben felice di poter evadere da un mondo a volte fin troppo complesso. Il pezzo è ispirato ad una favola e non può che regalarci momenti di grandissima poesia.
In prima serata invece, sempre sabato 14 aprile, ore 18.15, avremo il piacere di vedere il TEATRO DELLE CONTRADE di Losone, con “Babilonia”. Una commedia brillante in un atto di Fabrizio Pestilli. In passato, questo gruppo ha saputo esibirsi in recite esilaranti e memorabili. Possiamo aspettarci quindi una Babilonia, una vera Babilonia, che ci racconta di angeli inferiori alle prese con questioni umane di livello “epico”. Un intrattenimento “all’antica”, quasi sicuramente non troppo retrò….
Conclude la serata di sabato 14 aprile, ore 21.00, la Compagnia TRIANGOLOSKALENO di
S. Antonino. Guidata da Maurizio Romano, il classico moderno “Colazione da Tiffany” saprà indubbiamente ammaliarci con un’estetica curata a fondo e con una regia attenta alle atmosfere della poesia romantica. Quest’opera, molto conosciuta grazie ad una sua famosissima versione cinematografica, è basata sul romanzo del 1958 di Truman Capote. Maurizio Romano merita particolare attenzione, perché portare in scena opere lavorate con successo dal cinema richiede audacia e coraggio.
Domenica 15 aprile, ore 14.30: aprirà il palco il “TEATRO AZZURRO” di Arbedo. Occorre veramente presentare questa compagnia? Ancora una volta, con Marinella Pawlowski, autrice e regista, ci è permesso di tornare nel paese della favola con “Il mondo dei giocattoli”. Uno spettacolo adatto a bambini a partire dai 4 anni, che ci darà occasione di condividere bellissimi momenti con bambole e animali “veri”, non disegnati elettronicamente in 3D! Ci può essere qualcosa di più “favoloso” di questo? Ma certamente no! Con le sue favole, Marinella Pawlowski non ha mai avuto da temere confronti di questo tipo.
E dopo momenti di divertimento e di poesia, ecco arrivato il momento della riflessione: domenica 15 aprile, ore 16.45, il DUO FOURÉS-CAPODIECI di Bellinzona, ci presenta l’atto unico “Amarincontri”.
Questa pièce ci conduce senza indugi alla vita quotidiana, pervasa sempre più spesso da incontri virtuali che non sempre ci aggradano. Ma cosa succede quando i nostri destini s’incrociano con vie fino a ieri sconosciute e, adesso, improvvisamente e indissolubilmente legate al nostro destino? Fourés e Capodieci, sono due autori ben affermati in Italia e con alle spalle un impressionante curriculum di studi e di esperienze. Con la loro prima opera comune si addentrano nell’intreccio fra contatti reali ed elettronici , offrendoci uno sguardo sulla nostra difficoltà a gestire un mondo che può essere fonte di gioia, come di tragedia.
Infine, per concludere la bellissima 28⁰ Maratona teatrale della Svizzera italiana quasi fosse l’arcobaleno della speranza, ecco i vivacissimi e simpaticissimi “I COMEDIANT DA MINÜS”. Sarà ad essi che spetterà il compito di farci tornare a casa con il sorriso sulla bocca. Con il loro “Al diretór di scòll”, vedremo una commedia dialettale brillante in due atti di Stefano Palmucci. Siamo certi che, sotto la regia di Marco Allemann, la compagine farà sì che il buon umore persevererà per ogni giorno e ogni volta che ripenseremo a questi favolosi giorni trascorsi insieme!