LuganoMusica: al via il ciclo “Nuove Generazioni” con talenti emergenti – dal 25 aprile al LAC
Mercoledì 25 aprile prenderà inizio il ciclo di concerti “Nuova Generazione” che LuganoMusica dedica a giovani talenti emergenti.
Per la stagione 2018, l’attenzione è tutta rivolta agli strumenti ad arco.
Protagonista del primo concerto nel Teatro Studio del LAC alle ore 20.30 sarà il violinista ventiseienne Marc Bouchkov, vincitore del premio Regina Elisabetta di Bruxelles, mentre i due successivi concerti vedranno sul palco due violoncellisti: Christophe Croisé (16 maggio), che a ventiquattro anni ha già calcato palcoscenici come la Carnegie Hall e la Tonhalle di Zurigo, e Harriet Krijgh (23 maggio), ventisei anni, apprezzata come solista con orchestre quali la London Philharmonic e la storica Academy of Saint Martin in the Fields.
Il violinista ventiseienne Marc Bouchkov, protagonista del primo concerto, il 25 aprile, è nato nel 1991 in una famiglia di musicisti, suo maestro e mentore è stato Boris Garlizky. Bouchkov è risultato vincitore del prestigioso premio Regina Elisabetta di Bruxelles e del concorso internazionale di Montréal; nel 2014, su invito di Mariss Jansons, ha debuttato al Concertgebouw di Amsterdam, mentre nel 2016 ha calcato per la prima volta il prestigioso palcoscenico della Wigmore Hall di Londra. Convinto dell’importanza di stabilire un forte contatto emotivo con il pubblico durante le esecuzioni dal vivo, Bouchkov sa trovare un mirabile equilibrio fra le esigenze di rispetto della partitura e di autenticità dell’interpretazione, che si nutrono della conoscenza del contesto storico in cui una pagina musicale è nata, e la forza pura dell’espressione, affidata alle corde e all’arco del suo violino, un prezioso Vuillaume del 1865.
Al LAC il giovane violinista sarà accompagnato dal pianista Christopher Park in un programma che si snoda su tre secoli. Il classicismo viennese sarà rappresentato dalla Sonata n. 17 in do maggiore di Mozart e dalla Sonata n. 7 in do minore op. 30 n. 2 di Beethoven; la grande stagione romantica tedesca dalla Sonata n. 1 “Regensonate” di Brahms. Non mancherà un capolavoro del Novecento, la Sonata in sol minore di Claude Debussy, estrema testimonianza del lavoro del grande maestro francese, già minato dal cancro e tormentato dalla divampante prima guerra mondiale.
Biglietti: Fr. 22.- / 13.20