LUCI E OMBRE DI SICILIA: film proposto è VIOLA DI MARE (Italia 2008) della regista Donatella Maiorca. (Lugano, 13 marzo 2018)
Martedì 13 marzo alle 20.30 al cinema Iride di Lugano, proiezione del secondo film della rassegna LUCI E OMBRE DI SICILIA, organizzata dal cineclub LuganoCinema93.
Il film proposto è VIOLA DI MARE (Italia 2008) della regista Donatella Maiorca. Tratto dal romanzo di Giacomo Pilati, “Minchia di re” e ambientato nella Sicilia ottocentesca, il film racconta di un amore e di un riscatto, ottenuto attraverso una trasformazione difficilmente possibile in un contesto diverso. Il rivoluzionario gesto che porterà Angela a diventare Angelo, con il benestare contraddittorio della chiesa e delle poche autorità presenti, è frutto dell’appropriarsi delle regole perverse e ottuse di un chiuso microcosmo, per volgerle di colpo a proprio vantaggio.
Donatella Maiorca (1957), inizia a lavorare come attrice ed aiuto regista mentre era studentessa, lavorando sui set di film come Ciao nemico del 1981 di E.B. Clucher ed I soliti ignoti vent’anni dopo del 1985 di Amanzio Todini. Nel 1996 debutta come regista, dirigendo un documentario per Rai 3. Due anni dopo avviene il suo debutto cinematografico: Viol@ con Stefania Rocca. La Maiorca ottiene anche una nomination al Globo d’oro ed al Nastro d’argento al miglior regista esordiente.
Negli anni seguenti Donatella Maiorca cura la regia di alcuni episodi di serie televisive per la Rai come Giornalisti nel 2000 e La stagione dei delitti nel 2007. Dirige anche vari episodi della serie Un posto al sole e 70 di La squadra e di La Nuova squadra.
Nel 2009 dirige il film Viola di mare con Isabella Ragonese e Valeria Solarino. Il film fa vincere alla Maiorca il primo premio del festival internazionale Nice (New Italian Cinema Events) portando la pellicola sugli schermi olandesi, russi e negli Stati Uniti; è premiata Valeria Solarino, ed ottiene un riconoscimento Isabella Ragonese al Gay Fest Bilbao nel 201 e la nomination al Marc’Aurelio d’oro al miglior film nel Festival di Roma.
(da cinemaitaliano.info e Wikipedia)