Concerti RSI 2017/18 – OSI al LAC: Piotr Il’ič Čajkovskij e Anton Bruckner a Lugano il 12 aprile 2018
Concerti RSI 2017/18 – OSI al LAC – Giovedì 12 aprile ore 20.30, in diretta radiofonica su Rete Due
Sala Teatro LAC Lugano Arte e Cultura
Orchestra della Svizzera italiana
Direttore Markus Poschner
Solista Patricia Kopatchinskaja violino

Programma
Piotr Il’ič Čajkovskij Concerto per violino e orchestra in re maggiore, op. 35
Anton Bruckner Sinfonia n. 4 in mi bemolle maggiore Romantica
Giovedì 12 aprile (ore 20.30) appuntamento di particolare prestigio alla Sala Teatro LAC di Lugano nell’ambito della stagione dei CONCERTI RSI. L’Orchestra della Svizzera italiana e il suo direttore principale Markus Poschner, vincitori agli International Classical Music Awards, riceveranno sul palco del LAC il Premio ICMA, la cui consegna è ufficialmente prevista il 6 aprile a Katowice (Polonia). Solista prestigiosa della serata, la violinista moldava – ma svizzera di adozione – Patricia Kopatchinskaja, premiata nel settembre 2017 con il Gran Premio svizzero di musica assegnato dall’Ufficio federale della cultura e nel gennaio 2018 con un prestigioso Grammy Award. In programma il Concerto per violino e orchestra op. 35 di Piotr Il’ič Čajkovskij e la Sinfonia n.4 Romantica di Anton Bruckner.
Il concerto sarà diffuso in diretta radiofonica da RSI Rete Due.
Il concerto del 12 aprile (ore 20.30) nell’ambito dei CONCERTI RSI – OSI al LAC vedrà la premiazione sul palco dell’Orchestra della Svizzera italiana e del suo direttore principale Markus Poschner con il prestigioso Premio ICMA, assegnato per il cofanetto Rileggendo Brahms, registrato live dalla RSI durante la prima stagione al LAC dei CONCERTI RSI. Nella prima parte della serata il Concerto per violino e orchestra di Čajkovskij avrà una solista d’eccezione, Patricia Kopatchinskaja, coraggiosa e sempre originale violinista di origini moldave, ma svizzera di studi e adozione, recentemente insignita dall’Ufficio federale della Cultura del Gran Premio svizzero di musica e vincitrice nel 2018 di un Grammy. Grande attesa anche per l’esecuzione da parte dell’OSI (che da gennaio 2018 ha il sostegno di BancaStato) e di Markus Poschner della Quarta Sinfonia di Anton Bruckner, in programma nella seconda parte della serata. Il concerto del 12 aprile verrà diffuso in diretta radiofonica da RSI Rete Due.
Il concerto sarà replicato il 13 aprile presso la Sala Verdi del Conservatorio di Milano, dove l’OSI, Poschner e la signora Kopatchinskaja saranno festeggiati dal Console generale di Svizzera a Milano, Félix Baumann e dagli Amici dell’Orchestra della Svizzera italiana.
Il 14 aprile l’OSI e Markus Poschner si esibiranno poi al Teatro Municipale di Piacenza.
Informazioni: rsi.ch/concertirsi
Accredito giornalisti: concertirsi@rsi.ch
PREVENDITA
Prevendita biglietti in tutti i punti vendita Ticketcorner (LAC, FFS, MANOR, POSTA CH SA) e online www.ticketcorner.ch
I biglietti saranno pure in vendita il giorno del concerto alla cassa LAC, Piazza Bernardino Luini 6, 6900 Lugano, dalle 10.30 alle 19.00 (postazione prevendita) e dalle 19.00 a inizio spettacolo (cassa serale).
MARKUS POSCHNER
Direttore principale dell’Orchestra della Svizzera italiana da settembre 2015
Direttore musicale della Brucknerorchester e del Landestheater Linz da settembre 2017/18
Primo direttore ospite della Deutsches Kammerorchester Berlin
Il direttore tedesco nasce a Monaco. Insignito del Deutscher Dirigentenpreis nel 2004, è ospite regolare delle più rinomate orchestre nazionali e internazionali. Viene attualmente stimato soprattutto per le sue emozionanti interpretazioni e registrazioni delle opere di Beethoven, Brahms e Mahler, che suscitano scalpore. Dopo gli studi diventa assistente di Sir Roger Norrington e di Sir Colin Davis e assume il ruolo di primo Kapellmeister alla Komische Oper Berlin. La Neue Zürcher Zeitung lo definisce un “grande giovane talento”. Nel 2007 viene nominato Generalmusikdirektor della Freien Hansestadt Bremen, dove – oltre ad essere un brillante pianista jazz – si guadagna la reputazione di programmatore oltre i confini stilistici. Per la sua peculiare capacità di mediare la musica classica, continua ad oggi a riscuotere grande popolarità nel pubblico. Oltre a ciò sviluppa percorsi e forme di teatro musicale contemporaneo completamente nuovi. Nel 2015 diventa direttore principale dell’Orchestra della Svizzera italiana. All’inizio della Stagione 2017/18 inoltre assume la posizione di direttore musicale della Brucknerorchester e del Landestheater Linz.
PATRICIA KOPATCHINSKAJA
Esprime tutta la sua versatilità con un ampio repertorio che spazia dal barocco e classicismo – per i quali spesso utilizza violini con corde di budello – a nuove commissioni e reinterpretazioni di capolavori moderni. L’Ufficio federale della cultura le ha assegnato nel settembre 2017 il Gran Premio svizzero di musica e nel gennaio 2018 le è stato attribuito un prestigioso Grammy Award.
La violinista nasce in Moldavia nel 1977. Si trasferisce prima a Vienna, poi a 21 anni a Berna. La stagione 2017/18 è iniziata al Lucerne Festival con la prima mondiale del suo progetto Dies Irae, il secondo allestimento di un programma cominciato con successo nel 2016 con Bye Bye Beethoven e la Mahler Chamber Orchestra: il tema della Messa da Requiem viene utilizzato con musiche che vanno dal canto gregoriano e primo barocco, a Giacinto Scelsi e Galina Ustvol’skaja. La prima nordamericana è prevista a giugno all’Ojai Music Festival. Il Concerto per violino di Stravinskij è anche centrale per la stagione 2017/18 – le esecuzioni coinvolgono la London Philharmonic Orchestra diretta da Alain Altinoglu a Londra e in tournée europea; Teodor Currentzis e la Tonhalle-Orchester Zürich, Gustavo Gimeno e l’Orchestra Filarmonica di Rotterdam. Altri impegni la vedono inoltre con la Mahler Chamber Orchestra e Rafael Payare e con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, oltre che interprete di opere di Ligeti al Southbank Centre. Di enorme rilevanza è il suo impegno in campo cameristico e la produzione discografica.
ORCHESTRA DELLA SVIZZERA ITALIANA – OSI
Nel panorama internazionale l’OSI ha saputo qualificarsi come orchestra di punta a livello europeo. Fin dagli anni ’30 l’Orchestra – che nel 1991 prende il nome attuale – ha contribuito in maniera determinante allo sviluppo musicale del territorio. Ansermet, Stravinskij, Stokowski, Celibidache e Scherchen sono tra le grandi personalità musicali che l’hanno diretta, come innumerevoli sono i compositori con cui l’OSI ha collaborato, quali Mascagni, Richard Strauss, Honegger, Milhaud, Martin, Hindemith e, in tempi più vicini, Berio, Henze e Penderecki.
Con il suo direttore principale Markus Poschner ha infiammato il pubblico e la critica più autorevole con interpretazioni e registrazioni definite innovative per l’originalità, l’audacia dei tempi e la ricchezza di dettagli e sfumature.
L’Orchestra della Svizzera italiana è una delle 14 formazioni a livello professionale attive in Svizzera. Si compone di 41 musicisti stabili e divide la sua attività tra stagioni concertistiche regionali (Concerti RSI, LuganoMusica, Settimane Musicali di Ascona), iniziative per la popolazione (Concerti per le scuole, per famiglie, Festivals estivi), collaborazioni con il Conservatorio della Svizzera italiana e concerti in trasferta nel resto della Svizzera e all’estero (tournée e coproduzioni internazionali). Collabora con i grandi nomi del panorama direttoriale e con i più celebri solisti; si esibisce nelle più importanti sale concertistiche. Per oltre 15 anni inoltre, nell’ambito del Progetto Martha Argerich a Lugano, ha avuto il privilegio di collaborare intensamente con la pianista argentina.
Dal 2015 è l’Orchestra residente del LAC, Lugano Arte e Cultura.
L’OSI è finanziata principalmente dal Cantone Ticino, dalla Città di Lugano e dall’Associazione degli Amici dell’OSI. Partner Internazionale è il gruppo Helsinn. A partire dal 2018 l’OSI è sostenuta dalla Banca dello Stato del Cantone Ticino, in qualità di sponsor principale, e dalla SSR/RSI in qualità di acquirente di prestazioni.
Nel luglio 2017 è stato attribuito all’OSI il prestigioso Premio alla Carriera istituito dagli organizzatori di Estival Jazz con il patrocinio del Corriere del Ticino.