Ascona, 24 aprile ¦ Mosè Bertoni, una storia straordinaria sull’abitare il mondo
Mosè Bertoni, una storia straordinaria sull’abitare il mondo
Giovedì 24 aprile alle 18,30 – Auditorium di Monte Verità
Mosè Bertoni è una delle figure più straordinarie dell’emigrazione ticinese di fine Ottocento.
Giovedì 24 aprile alle 18,30, presso l’auditorium di Monte Verità, Patrizia Candolfi e Danilo Baratti – storici, biografi di Mosè Bertoni – dedicheranno un approfondimento a questa eccezionale figura, mettendo in luce gli aspetti più tangibili di una storia spesso mitizzata.
In dialogo con la giornalista Cristina Foglia, verrà discussa l’utopia di Bertoni e il modo in cui aveva scelto di abitare il mondo.
Originario della valle di Blenio, nel marzo del 1884, a ventisette anni, Bertoni salì sul piroscafo Nord America che, da Genova, lo avrebbe portato a Buenos Aires, negli anni in cui l’emigrazione europea verso le Americhe rappresentava una speranza per molti.
Con la moglie, la madre, i figli e altri compagni di viaggio aveva progettato di costituire una comunità di stampo anarchico – comunista che invece si realizzò come colonia di una grande famiglia. Fallito il primo esperimento in Argentina, Mosè attraversò il Paranà per giungere in Paraguay, dove fondò una colonia basata sul principio dell’autosufficienza, dove la produzione agricola si accompagnava alla ricerca scientifica. Questo luogo, ancora oggi, porta il suo nome – Puerto Bertoni. In questo luogo, nel mezzo della foresta, nel 1928 c’erano una stazione agronomica, una stamperia, collezioni botaniche ed etnografiche, una biblioteca e una delle prime stazioni metereologiche dell’America Latina.
Personaggio poliedrico – in cui si uniscono vocazione libertaria, spinte colonizzatrici e sentimenti patriottici – si dedicò infatti all’agronomia, alla cartografia, allo studio della cultura guaraní e all’attività editoriale. Ricordato ancora oggi come “il saggio”, condivise le sue conoscenze e le sue intuizioni con la popolazione locale.
Nell’ambito della discussione si tenterà un confronto tra l’utopia di Bertoni e quella di Monte Verità, due storie di emigrazione e radicamento che hanno avuto evoluzioni differenti.
Entrata libera, segue aperitivo.
Per informazioni: info@monteverita.org