Il mio nome è Rita Consiglio, ma l’arte mi chiama Esmeralda. Sono nata l’otto luglio del 1987 a Palermo e attualmente vivo a Ferrara. Data la mia passione per le lingue parlo inglese, francese e spagnolo. Mi definisco un’artista eclettica, poliedrica. In quanto sono cantante attrice e scrittrice da diverso tempo. Ho iniziato a studiar canto in tenera età con un’insegnante del conservatorio di Carini. La pianista e cantante lirica Provvidenza Tortorella. La mia anima però è sempre stata pop. Negli anni delle medie sono stata solista del coro della scuola e ho iniziato a recitare. Inoltre ho vinto diversi concorsi locali e nazionali come il festival di Napoli, il Delfino d’argento, e voce sull’onda. Questi ultimi svoltisi nella mia città natale. Inoltre ho partecipato al concorso canoro Cantare italiano, tenutosi al club Gilda di Roma. Nel 2002 sono stata prefinalista di Sanremo giovani. Ho sempre amato brani molto impegnativi, spaziando da Giorgia, a Celine Dion, mio idolo, per finire con Mina e Whitney Houston. A luglio di quest’anno sono stata finalista del concorso canoro Voci D’oro organizzato dalla casa discografica Marystar. In settembre ho preso parte ai concorsi canori Promuovi la tua musica e Sanremo new talent. Il 10 settembre ho preso parte alla rassegna teatrale Monologhiamo, il primo concorso del monologo in italia, tenutosi a Novate milanese. Ho presentato un’opera da me scritta ed interpretata dal titolo Esmeralda un’artista, concludendo il monologo con l’esecuzione di Zingara tratta dal musical NotreDame de Paris. Ho scelto questo brano in quanto è emblema di ciò che sono come artista. Prenderò parte anche alle finali de I Visionatici music festival con il brano Munasterio e Santa Chiara, che è stato scelto dalla commissione tecnica. Da sempre appassionata di musical, attualmente sto frequentando un corso tenuto dal prof Giacomo Zatti della scuola di musica moderna di Ferrara, improntato proprio sul teatro musicale. Ho iniziato a studiare dizione e lettura espressiva nel 2019 con l’attrice e speaker Simona Sagone. Questo corso mi ha permesso di esplorare diversi generi teatrali, facendomi poi approdare alla compagnia teatrale Fonè diretta da Massimo Malucelli della scuola Florestano Vancini di Ferrara. Ne faccio parte ormai da quasi tre anni. Di recente ho fondato un duo dal nome Esmeralda e il ladro di sogni assieme al maestro e amico Daniele Pirazzoli. È un duo che si esibisce con brani cover in diversi concerti e prendendo parte anche ad eventi benefici. Dopo aver partecipato a diverse collane antologiche di poesia con la casa editrice pagine di Roma, il 22 maggio 2023 è stato pubblicato il libro poeti al trivio, scritto a 6 mani con altri due poeti. La presentazione si è tenuta venerdì 20 ottobre nella prestigiosa cornice di Palazzo Roverella a Ferrara. Durante la presentazione ho recitato 18 poesie contenute nel libro e cantato Imagine a chiusura dell’evento. Una poesia autobiografica dal Titolo La regina scalza presente nel libro, è finalista al premio internazionale Ovidio. La cui premiazione si terrà il 2 dicembre a Sulmona. Perché in arte sono Esmeralda? Semplicemente perché credo che l’artista non sia altro che uno zingaro, un gitano. Nell’arte mi sento libera, mi sento cittadina del mondo. L’artista non sa chi incontrerà domani, si sveglia sempre in un luogo diverso, forse in un sogno diverso. Da artista sono disposta ad andare dovunque mi condurrà l’emozione di un momento. Quello che amo di più dell’essere artista è poter regalare le mie sensazioni ed emozioni alla gente. Amo poter arrivare dritta al cuore di chi ascolta in tutta la mia essenza. Scalza su di un palco, sono Io, Esmeralda in ogni canzone, monologo, poesia. A piedi nudi, con i capelli sciolti, cammino verso un nuovo orizzonte e vivo tutto in un attimo di vita tra le stelle artificiali di un palco.