Niente da fare, qui non si tratta di allenatore o di staff tecnico o di dirigenza. Qui si tratta di troppi giocatori indegni di vestire la maglia gloriosa del Lugano, che con il loro atteggiamento hanno affossato il Lugano in una delle sue peggiori stagioni. Ritorniamo a Domenichelli che ha messo assieme un manipolo di mercenari, anche un po’ brocchi e svogliati, prime donne che non meritano nessuna considerazione, che quando si trattava da oggi di salvare almeno l’onore, niente, hanno dimostrato la loro pochezza e il loro mercenariato. Questi giocatori che pensavano di venire a Lugano in vacanza, vanno allontanati subito, e vi garantiamo che la lista per noi sarebbe molto lunga. Non si vede neppure la luce per la prossima stagione, visto che nessuno parla di direttore tecnico, di giocatori, di visioni future. Sembra si vada avanti con la gloria del passato, ma veramente passato, senza rendersi conto che costruire una squadra non è mettere assieme delle pedine, ma sarebbe plasmarle, valutare il loro coinvolgimento nel progetto e via dicendo. Stagione buttata alle ortiche e se non si correrà ai ripari dovremo abituarci a vedere un Lugano inguardabile, invischiato negli ultimi posti in classifica, incapace di regalare quelle emozioni e vittorie che sono il sale dello sport.
Per la cronaca umiliato a Ginevra per 5 a 2, senza gioco, senza mordente, nel terzo tempo poi il Ginevra ha preso in mano il confronto umiliando i bianconeri! Ormai la possibilità di raggiungere i PlayIn questa sera si e’ chiusa. Peccato per la dirigenza che investe e ci crede, e vergona per i giocatori, non tutti ma molti, che se ne fregano, intanto loro vanno avanti lo stesso.