Forse è giunto il momento di smetterla di gridare al lupo al lupo, quando chi è causa di questa situazione non comprende ancora la situazione stessa. Queste righe sono tutto, fuorché polemica, ma una fotografia di cosa succede, e che molti politici non vedono, e di cosa necessita la popolazione. A differenza della prima ondata, dove non si conosceva nulla e un governo aveva risposto chiaramente nei primi mesi, con coraggio e abnegazione, cercando di riparare i danni della pandemia con interventi economici importanti, ora siamo al colmo di una incapacità decisionale totale e di una fibrillazione politica che causa e causerà danni importanti non solo alle fasce di popolazione povera, ma pure al ceto, cosiddetto, medio. Il cambio di passaggio di presidenze, sia a livello Cantonale che Federale, ha portato instabilità e incertezza in tutti noi.
A differenza di questi che festeggiano, postando foto sui socials, con champagne e calici nella neve, mancando di rispetto alla classe operaia che tornando a casa alla sera, non riesce a dormire perché non saprà se il domani ci sarà. Questi onesti lavoratori rischiano il licenziamento immediato, addirittura di non ricevere lo stipendio a causa di fallimenti a catena, oppure non sa se riceverà l’80% dello stipendio con spese esagerate senza nessun condono di affitti (abbiamo visto i nostri politici federali che dovrebbero adoperarsi per il bene della cittadinanza, come hanno minato una misura a favore della popolazione, leggasi riduzione affitti). Insomma come popolazione (esclusi tutti gli stipendiati in ogni ordine e grado della pubblica amministrazione, i quali percepiranno sempre e comunque il 100% dello stipendio, anche in caso di chiusura totale) non abbiamo certezze e non sappiamo cosa daremo da mangiare alle nostre famiglie all’indomani.
Veniamo accusati, proprio da chi festeggia con Champagne nella neve ed in allegria, di essere noi la causa di questa situazione. Un’accusa che va rimandata con forza al mittente. Che vergogna!
Le ultime decisioni poi, del Consiglio Federale, hanno portato nello sconforto molti piccoli imprenditori, che senza aiuti veri e concreti, si vedono al capolinea della loro attività commerciale, avviata con tanti sacrifici e minata da chi opulento non deve sudare per uno stipendio, o diamo il beneficio, deve sudare lavorando ma non ha la preoccupazione di noi cittadini normali e non ricchi di uno stipendio certo. Tra l’altro, pagato con i soldi dei contribuenti.
Non entriamo nella dinamica degli aumenti salariali che si sono concessi loro stessi i nostri governanti cantonali, chiamati compensazioni di ca fr 30’000.- annui per ciascuno, perché allora nulla più diventa credibile ai nostri occhi. E solo dopo le direttive “strampalate” del CF dell’11 dicembre 2020, seguite a quelle altrettanto “strampalate” di un Consiglio di Stato Ticinese, più impegnato a non disturbare i grandi gruppi economici anziché misure vere a cautela della salute della cittadinanza, i nostri bei “picciotti” sono usciti criticando il CF con soluzioni alternative, che loro mai hanno abbozzato. Ponzio Pilato lasciò decidere agli altri lavandosene poi le mani. Un piccolo inciso: i politici di grido, si fa per dire, finito i loro mandati, al minimo 8 anni per percepire da subito una pensione ingiustificata per il compito svolto (!) faranno tutti parte (guardiamoci attorno) di CdA di grandi fondazioni, associazioni, gruppi economici, aziende milionarie, ecc.
Vogliamo pensare che desiderano imbonirsi chi domani darà loro opportunità faraoniche? E le decisioni prese vanno esattamente in questa direzione.
• Ristoranti tutti chiusi dalle 19’00 (questa ingiustificata direttiva mette in ginocchio la maggior parte di ristoranti, e a noi dispiace in particolare per quelli a conduzione famigliare
• Contac tracing nei ristoranti obbligatorio e mascherine obbligatorie per il personale (direttiva che a volte non viene rispettata e che le autorità non sanzionano – grandi investimenti di forze dell’ordine per colpire la circolazione)
• Nei ristoranti distanziamento dei tavoli e distanziamento sociale garantita con disinfettanti a disposizione (nei grandi centri commerciali succede di assembramenti – tutti vedono e nessuno fa nulla-, succede che non siano a disposizione i disinfettanti per le mani o se presenti in alcuni casi sono vuoti e nessun contact trancig nei negozi, in particolare i grandi magazzini, che tra l’altro incrementano le loro cifre d’affari…)
• I nostri governanti ci consigliano, se potessero farebbero le crociate all’interno delle nostre case, di portare le mascherine anche in famiglia (mezzi pubblici dove le persone sono ammassate senza alcun riguardo, code alle fermate con assembramenti incredibili e a volte senza uso della mascherina. Dove stà la polizia? Come sempre impegnata a sanzionare all’inverosimile l’automobilista)
• Vedere uno spettacolo al teatro al massimo consentiti 5 spettatori! (eccezione per la Messa (<30pax) e per le riunioni politiche e di necessità pubblica)
• A vedere le partite di Hockey, calcio, basket e altri sport al massimo 5 spettatori, in spazi enormi (naturalmente prima le nostre autorità politiche molto competenti hanno fatto adeguare le varie strutture caricando di enormi oneri finanziari i club, per poi non lasciare vedere a nessuno le partite in spazi dove almeno in mille ci potrebbero stare mantenendo le corrette distanze sociali)
• Impianti invernali tutto è possibile, code agli impianti, assembramenti sulle piste, nei ristoranti poi vorremmo vedere i controlli (tutto questo per poche migliaia di ricconi che vogliono divertirsi in momenti di così grave imbarazzo per la popolazione normale)
Potremmo proseguire con le osservazioni del più e del meno, trovando in ogni direttiva la contraddizione dello stato in essere. Non neghiamo la malattia e il Covid come non neghiamo il virus dell’influenza e tante altre malattie con le quali conviviamo da anni e che i nostri politici non ci comunicano ogni giorno il bollettino di guerra. Solo per il Covid19 hanno imparato che a terrorizzare il popolo lo si tiene in pugno, levando ogni forma di libertà democratica, non dandoci certezze, insomma qualcosa non ha funzionato e quei stessi politici che hanno deciso dovrebbero farsi pure loro un esamino di coscienza. Troppo facile addebitare tutte le responsabilità al popolo che è veramente disorientato da una incapacità strutturale decisionale con coerenza.
Andiamo oltre, sempre senza spirito di polemica ma con spirito analitico. La prima osservazione va in direzione di una concausa di uno stato economico fallimentare; il capitalismo dove gli istituti finanziari sono la testa e il dolore di tutto un sistema che ha esaltato le ingiustizie sociali. Banche che ne hanno combinate di tutti i colori, mettendo la nostra Nazione alla mercé di altre Nazioni, che ci hanno ridicolizzato a livello internazionale. La Confederazione è intervenuta con miliardi su miliardi per salvarle … A posteriori era meglio lasciarle al loro destino. Ma sappiamo tutti il potere politico che esercitano queste categorie e allora sarebbe giunto il giorno di presentare la fattura alle banche stesse, dalla BN a tutte le altre banche che nei forzieri hanno miliardi su miliardi in deposito e accantonati con presunti affari non sempre trasparenti. Qui dovrebbe intervenire il CF, senza tergiversare.
Prendere 100 miliardi da questi forzieri, a fondo perso per le banche naturalmente, e iniziare a decidere, ma veramente decidere con poche direttive ma chiare, ponendo sul piatto della bilancia anche dei ristorni veri che possano permettere di guardare il futuro con entusiasmo e certezza.
• Chiusura immediata di tutte le attività e confinamento in casa, salvo per fare la spesa con le dovute precauzioni.
• Rimborso stipendio a tutti i dipendenti (anche statali) nella misura dell’80%. Pagamento dell’80% agli imprenditori sulla base della notifica anno precedente AVS (con aggiustamenti per chi ha appena iniziato e altro, ma con verifiche certe per evitare abusi)
• Pagamento della metà di ogni affitto privato o commerciale per tutti quelli che hanno un reddito imponibile inferiore ai 70 mila franchi annuali. L’altra metà viene condonata dai proprietari di immobili. Stessa procedura per chi ha la propria casa primaria con debito verso istituti finanziari.
• Agli imprenditori certificati, (no alle multinazionali), ai commercianti, artigiani, artisti, ditte individuali, ditte a conduzione famigliare, garantire un versamento dell’80% dei mancati ricavi sulla base di quanto notificato negli ultimi tre anni precedenti alle autorità fiscali.
• Altri accorgimenti discussi su eccezioni di necessità comprovate.
Molto semplice. I Miliardi arrivano gratis dalle banche, chiusura e confinamento per al massimo due mesi, basta terrorismo mediatico da parte di politici e mai citati fino ad ora, ma concausa importante di questa confusione sono alcuni medici che pur di avere un attimo di visibilità “sparano” delle vere e proprie scempiaggini, a volte per compiacere ai propri superiori Statali (non dimentichiamo che alcuni sono pure loro stipendiati da Enti pubblici) e a volte solo per manie e boria personale. Anche riconosciuti ottimi medici nella loro professione, ma che dovrebbero avere l’intelligenza 2.0 di starsene in silenzio, ma molti di questi medici, anche impegnati politicamente, non riescono a scindere le due cose e il servilismo ideologico.
Dopo 2 mesi ci sarà il vaccino, arriverà la stagione calda e con ogni probabilità tutto sarà finito e speriamo che tutto ciò sia una nuova esperienza e consapevolezza che non siamo onnipotenti ma che dovremo umilmente capire che questo mondo non è nostro e non possiamo usurpare la natura. La speranza anche che al rinnovo dei poteri politici ci si ricordi e non si commetta l’ennesimo errore di ridare fiducia a chi ha permesso il compiersi di questo disastro!
E sia chiaro che queste mie osservazioni non hanno nessuna nota polemica ma sono una mia constatazione fotografata sul territorio grazie al lavoro di giornalismo che mi fa conoscere giornalmente le più disparate situazioni della nostra gente. Una situazione drammatica e una grande preoccupazione per chi ci seguirà nell’immediato futuro.
ETC/rb