Le solite battute, il solito teatrino, il nulla girato alla sostanza, che nulla serve alla gente. Vorremmo soluzioni, o almeno proposte di soluzioni da parte di chi ci vorrebbe rappresentare. Gente che da anni scalda le poltrone a Berna e chiede ai propri partiti la possibilità di continuare a restare su quelle poltrone che tanti benefici hanno portato a…
Li vediamo in TV a parlare del vuoto assoluto, se almeno fosse relativo vi sarebbe la speranza, in Facebook in bella mostra con frasi ad effetto.
Nessuno, ribadiamo nessuno, scende in campo con proposte concrete di soluzioni secondo la propria visione. Nulla, niente, nisba. Sono solo capaci di ripetere il solito ritornello che i Ticinesi hanno bisogno di lavoro, di migliore sanità, di una mobilità vera, di una scuola degna di tale nome e via dicendo. Ci dicono cose che sappiamo già, che tocchiamo tutti noi, non loro, con mano perché le viviamo in prima persona…
Maestri demotivati, sanitari stressati da superiori inconcludenti, importante è mettere a posto alle alte sfere le fusioni tra Ospedali e Cardiocentro per garantire i soliti lauti guadagni ai soliti personaggi.
Ma a noi per un minuto al giorno i candidati ci pensano o proprio siamo solo dei “paraculi” che servono per mettere una crocetta e rimanere poi per altri 4 anni nella naftalina senza troppo rompere. Non dobbiamo essere intelligenti e pensare con la nostra testa altrimenti diamo fastidio…Loro ci vogliono pecoroni, ignoranti e senza troppo tempo in cui potremmo magari pensare.
Abbiamo finalmente il coraggio di alzare la testa e mandare a casa chi ci ha messo in questa deprecabile situazione? (ETC/rb)
Noi abbiamo sempre sostenuto che il voto va dato alle donne e ai giovani e meglio a gente senza alcuna esperienza di politichese.