La Commissione Intercomunale dei Trasporti del Locarnese e Vallemaggia (CIT) prende atto del
lancio del referendum contro la decisione di stanziamento del credito per la realizzazione del Nodo
Intermodale della Stazione FFS di Locarno-Muralto. La CIT ricorda che la realizzazione dell’opera è
stata approvata quasi all’unanimità da parte del Gran Consiglio, ed è frutto di oltre un decennio di
intensi lavori, svolti in stretta collaborazione con il Comune e il Cantone, e che hanno portato ad un
progetto sostenuto anche da parte della CIT. Sono inoltre state approfondite a più riprese eventuali
varianti alternative – sia durante la fase iniziale (vedasi mandati di studio in parallelo e studio di
varianti), sia ancora negli ultimi anni con ulteriori analisi puntuali – le quali però non hanno mai
permesso di identificare soluzioni alternative condivise. Il progetto approvato dal parlamento
cantonale è quello che secondo la CIT meglio risponde alle esigenze non solo del comparto, ma di
tutto il Locarnese, per dare delle risposte concrete e funzionali alle esigenze di viabilità e di
valorizzazione urbanistica del comparto.
La CIT esprime infine preoccupazione per l’ennesimo rallentamento ad un progetto, che è auspicato
da anni e che è reputato fondamentale sia per la viabilità multimodale del Locarnese, che ha bisogno
in modo urgente di un nodo efficiente e funzionale, sia per la valorizzazione di un comparto
strategico qual è la stazione FFS di Locarno-Muralto, porta d’entrata del Locarnese non solo per i
pendolari, ma anche per i turisti.