La mozione PLR di Nicola Pini e il lavoro del relatore Matteo Quadranti valgono 2 milioni di franchi
Il PLR ticinese saluta positivamente l’applicazione di una proposta che nasce dalla mozione PLR “Liberi di muoversi” (primo firmatario Nicola Pini) e si concretizza grazie all’ottimo lavoro del relatore Matteo Quadranti, attraverso il quale si è riusciti a far approvare un credito di 2 milioni a favore della mobilità aziendale (la mozione PLR ne chiedeva 5, il Consiglio di Stato ne proponeva 1). I liberali radicali continueranno a proporre delle soluzioni concrete ai problemi viari del nostro Cantone.
Nel settembre 2015 il Gran Consiglio, evadendo la mozione PLR “Liberi di muoversi” di cui Nicola Pini è primo firmatario e Matteo Quadranti relatore, ha approvato un credito di 2 milioni per la mobilità aziendale. L’applicazione odierna della stessa soddisfa il PLR che tuttavia si attende ora altre risposte concrete a sostegno della mobilità del nostro Cantone.
Seppur non esistano soluzioni miracolose o ricette facili per risolvere i problemi del traffico cui è confrontato il Mendrisiotto, i deputati mòmò PLR Samuele Cavadini, Natalia Ferrara Micocci, Sebastiano Gaffuri e Matteo Quadranti hanno voluto vederci chiaro attraverso un atto parlamentare tramite il quale chiedono al Governo a che punto sia la lotta contro i posteggi abusivi e espongono la necessità di un completamento di AlpTransit a sud di Lugano.
La lotta ai posteggi abusivi nasce, anch’essa, dal PLR. Nel 2013, infatti, la sezione PLR di Mendrisio, attraverso il suo capogruppo Giovanni Poloni, aveva sollecitato un intervento per far fronte alla problematica. In seguito, a partire dal 2014/2015, il DT si è fatto promotore verso i Comuni per operare dei controlli mirati sui parcheggi non a norma di PR e, quantomeno nel Mendrisiotto, l’esercizio è stato portato avanti dai principali Comuni con celerità e ed efficacia, rinunciando a moltissimi posteggi. Per contro, si attendono risposte in merito ad altri Comuni su suolo cantonale che non hanno ancora agito e fra questi spicca la Città di Lugano meta finale di molti pendolari che quotidianamente attraversano il Mendrisiotto, e che sarebbero ancora attratti da circa 3’000 posteggi abusivi.
Il PLR alle sparate ha sempre privilegiato un lavoro sistematico e articolato su più fronti. In questo senso nell’ambito della mobilità ha formulato anche altre proposte come ad esempio:
• Autostrada ciclabile Lugano-Mendrisio introdotta dal DT nei progetti cantonali di mobilità su proposta del Presidente del PLR Rocco Cattaneo;
• Piattaforma di dialogo transfrontaliera sulla mobilità lanciata da Simone Gianini nell’agosto 2015, promossa dal Canton Ticino verso il Consiglio federale, che ha la competenza sui rapporti internazionali, anche in materia di mobilità;
• Interrogazione del Gruppo PLR (Nicola Pini e Alex Farinelli) del 16 settembre 2015 “Quale strategia per migliorare la viabilità e la vivibilità in Ticino?”. Purtroppo, ad oggi, l’articolata interrogazione, è rimasta inevasa;
• Mozione PLR 8 marzo 2016 (Pini e Ferrara Micocci) sul telelavoro che porta a una diminuzione di traffico e inquinamento grazie a un abbattimento degli spostamenti per ragioni di lavoro (il 25% del totale), che, in media, ci rendono inoltre improduttivi per una quarantina di minuti al giorno.
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