Come rovinare il Natale ad una famiglia. Quella stessa famiglia che in gennaio di quest’anno non aveva ricevuto il sussidio, poi grazie a noi si era riusciti a farglielo avere, perché ne aveva gli estremi. Ma già allora avevamo dovuto lottare come forsennati sia con IAS che con la cassa malati in questione, diciamolo la Helsana. Sussidio, o meglio decisione avvenuta in maggio di quest’anno, con concessione del sussidio. Naturalmente in quei 4 mesi di attesa la famiglia Rossi non ha potuto pagare i premi interi, fr 1069 al mese per tre membri e si sono accumulati costi di richiamo, costi amministrativi, precetti, cosa che allo IAS non interessa. Infatti loro avevano risposto che quanto ci sarebbe stata la decisione, sarebbero stati fatti i conteggi e avrebbero ritornato i premi pagati in eccesso. Situazione disperata. Alla concessione dei sussidi la stessa cassa malattia ha fatto i conteggi da marzo in poi pareggiando il tutto. Allora pagata una fattura a saldo… ma il 1 dicembre ecco che la cassa malati in questione rimanda una fattura realtiva al mese di febbraio e costi che a sua detta non erano contemplati e voilà che la famiglia Rossi viene strangolata con una fattura a saldo di un conteggio incomprensibile di frs 1249,80 etro la fine di dicembre 2017, altrimenti alé ancora spese varie e via dicendo!
CONTEGGI DELLE CARCASSEMALATI CREATI AD ARTE PER ESSERE INCOMPRENSIBILI E STROZZARE GLI ASSICURATI! (questa è la triste realtà)
10 mesi per fare un conteggio di cui si pensava avere già pagato, adducendo giustificazioni incomprensibili e 30 giorni per pagare senza tante discussione. Questo e altro sono le nostre casse malattia.
Oggi questo ma abbiamo trattato molti casi di nostri utenti, aiutati, con altre casse malattie… tutte uguali…
Che magari una volta per tutte i nostri politici possano intervenire alla radice e fare una cassa malattia base pubblica spazzando via queste porcherie che vanno a colpire sempre i più deboli! (ETC/rb)