Sono stati fatti studi in altre regioni della Svizzera, ma conosciamo molti consumatori che si lamentano dai toni contenuti nelle lettere di incasso, quasi sopra le righe, fino a rasentare toni assolutamente fuori luogo Fondazione: conferire uno scopo al capitale. Vorremmo fare un po’ di chiarezza e renderci conto della gravità del tema, a cui sono confrontati sempre piu’ persone, in quanto la situazione economica-sociale a molti non permette piu’ di poter far fronte agli impegni finanziari di prima necessità. Ci scorre subito il pensiero alla situazione sanitaria, ma andiamo anche a spese di affitto, a spese di alimentari, a spese di ogni genere, necessarie, dunque non superflue, che mettono in difficoltà tantissime persone e famiglie. Diventa poi una catena, tra solleciti, richiami e precetti esecutivi, poi questi dossier vengono dati in mano a ditte di Inkasso, molte volte senza neppure la sede amministrativa in Svizzera, e si entra in un circolo dove difficilmente se ne potrà uscire. Chi e’ esposto con cifre anche importanti per il rientro a pareggio perché ha speso i suoi soldi in divertimenti, auto e generi non necessari, personalmente non ci interessa, anche se da una parte bisognerebbe capire come mai si possono spendere soldi in temi effimeri, quando vi sono delle priorità; forse e’ anche il sistema estremamente aggressivo del marketing che induce queste persone a non rendersi conto della gravità della loro situazione.
Poi vi sono le situazioni, e riteniamo siano la maggioranza, di gente che ha stipendi molto bassi (a quando un salario minimo dignitoso per tutti?) che si trovano confrontati con situazioni difficili, che sconfinano poi non solo nel tema economico, ma creano ansia, depressioni, divorzi e molti problemi sociali. Oltre a tutto cio’ si vedono recapitare lettere dai toni poco concilianti, che chiedono rientri immediati e spese supplementari altrettanto esose, al limite di cosa potrebbe anche essere fuori dalla norma, ma accettata in quanto la legislazione e’ poco precisa al riguardo.
Questo e’ quanto; avete ricevuto anche voi lettere di questo tipo, vi siete sentiti anche offesi per i toni in esse contenuti, inviatecele, cancellando anche il vostro nominativo, manterremo l’anonimato (noi naturalmente dobbiamo sapere chi ce la manda), e poi inizieremo con analisi, con interventi, insomma cerchiamo di fare un bel polverone affinché i legislatori si accorgano che qualcosa non funziona, e se non funziona molte volte e’ anche causa di un sistema talmente complesso che non riesce a far chiarezza e sul porre dei confini di correttezza fino a dove una ditta di INkasso puo’ spingersi .
INVIATECI I VOSTRI CONTRIBUTI, LETTERE, OSSERVAZIONI VOSTRE INFORMAZIONI PER PERMETTERCI DI AFFRONTARE IL TEMA IN MANIERA SERIA E PROFESSIONALE alla mail seguente; associazione.etc@gmail.com
Noi abbiamo già ricevuto da parte di molti consumatori delle lamentele in tal senso, una su tutte ci ha fatto sobbalzare; persona nota onesta che e’ caduta non causa sua ma licenziamento e altri problemi anche di salute riceve una lettera da una di queste ditte dove affermano; “Il pagamento di un debito porta sollievo e migliora la valutazione della sua affidabilità. Per questo motivo, oggi le offriamo la possibilità di riacquistare il relativo attestato di carenza beni”.
Ma se questo non ha soldi, che cavolo scrivono queste frasi che mettono solo una insana pressione psicologica alla persona già in difficoltà. Potremmo continuare …
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