Oltre 260 Giovani liberali da tutta la Svizzera sono riuniti questo fine di settimana nella capitale per l’annuale congresso del partito. I giovani, la punta di diamante del PLR, intendono riconfermare la linea politica degli ultimi anni: più libertà e meno stato.
Di fronte a una platea gremita, il pluriennale presidente Maurus Zeier ha preso congedo dal comitato. Zeier ha lavorato con molto impegno e passione nei quattro anni passati in favore dei Giovani liberali. Ha guidato il partito nella campagna elettorale dello scorso hanno, che è stata, fino a oggi, quella che ha raccolto più successi e ha dato identità all’unico partito del Paese che lotta senza compromessi per più libertà e meno stato. Con l’uscita di Zeiere, i Giovani liberali perdono una personalità brillante.
Ringraziamo il nostro presidente per tutto il suo lavoro e auguriamo tanto successo al neo eletto Andri Silberschmidt (si veda l’altro comunicato stampa).
Il congresso ha inoltre scelto i nuovi vicepresidenti: Michele Barone (classe 1990, NE) e Matthias Müller (classe 1992, AG), due politici con già molta esperienza alle spalle.
Accanto alle elezioni, il congresso ha anche incontrato la presidente designata del PLR svizzero Petra Gössi. Gössi ha messo l’accento sull’importanza di una politica che persegue la libertà dell’individuo, una priorità che sta a cuore sia al PLR che ai giovani liberali svizzeri.