Se vi è una cosa che non sopportiamo sono gli insulti violenti e pesanti all’indirizzo delle persone. Siamo essi verso politici, dirigenti e quant’altro. Tifosi GBB sono stati sanzionati per i fatti della partita HCAP – Losanna che hanno dato il peggio dell’espressione sportiva dell’Ambri. (In ogni caso e in qualsiasi stadio questi atteggiamenti non dovrebbero essere sopportabili) Insulti ad un Consigliere di Stato reo, a loro detta, di voler dare un “giro di vite” alla violenza negli e fuori dagli stadi. La dirigenza assente, neppure un comunicato di scuse ufficiali, in ostaggio di questi facinorosi, per paura di perdere qualche soldino. La dirigenza dovrebbe, invece di proclami ad inizio stagione dove dichiara di adoperarsi contro la violenza nello stadio, nascondendosi sulle non responsabilità per gli incidenti violenti che avvengo in prossimità dello stesso, iniziare a reagire e magari fare di calcolo. Cosa portano questi facinorosi al club in termini di soldi e cosa costano, sempre questi facinorosi, al club in multe e danni causati alle strutture e all’immagine del club.
Come si fa avere il coraggio di chiedere milioni di soldi pubblici, addirittura assegni in bianco ai Comuni Leventinesi (pensiamo Faido 1 milione di fideiussione, per non parlare di Airolo ancora di più), quando il club non è neppure in grado di gestire una cinquantina di personaggi (GBB) che fanno solo danni al Club. Allora chiedere soldi si è esperti ma nel garantire la sicurezza a chi semplicemente vuole gustarsi la partita del proprio club non si è in grado. Sulla bilancia pesa molto questa relazione soldi pubblici_nessuna volontà combattere la violenza.
Poi, insultare le autorità che fanno il loro lavoro, condivisibile o meno, ma sempre di autorità trattasi. Perché arrabbiarsi quando all’entrata da oggi si dovrà presentare un documento di identità… significa che si ha qualcosa da nascondere! Il club dovrebbe associarsi a queste misure invece di reclamare nelle sedi appropriate contro questi provvedimenti. Ma si vuole dargli un taglio alla violenza o si vuole continuare a lasciare che gli stadi siano dei veri e propri campi di battaglia, e questo di certo non solo ad Ambri, ma scivoliamo al calcio e ad altri sport dove quei pochi facinorosi rovinano tutto e tengono lontani dagli stadi chi semplicemente si vuole gustare una bella partita di sport e tifare la propria squadra…
Noi ci siamo sempre schierati contro le manifestazioni di violenza siano esse insulti alle persone, distruzioni di cose ed oggetti, lancio di oggetti, bengala e fumogeni e via dicendo. Siamo per il “pugno di ferro” contro i club che non fanno a sufficienza per garantire la tranquillità alla maggioranza di tifosi veri!
ETC/rb
(l’immagina parla da sola)