Continuano le nostre osservazioni a carattere generico sui risultati elettorali. Noi abbiamo sempre scritto che ci piace come ogni consesso rappresentativo lo sia realmente. Ci vuole qualche avvocato, qualche architetto, qualche operaio, qualche artigiano, qualche apprendista, qualche studente, qualche pensionato (molto pochi), e donne mamme, donne in carriera, donne apprendiste e semplicemente donne. Quando analizziamo un Municipio e un consiglio comunale dove vi è solo una donna eletta nel consiglio comunale, la delusione ci pervade e assolutamente sappiamo che questo consesso non sarà completo, ma monco. Non bisogna avere obbligatoriamente le quote rosa, ma che i partiti inizino a inserire donne nelle loro liste e poi che le sostengano. Cari politici maschietti, vi capiamo, avete paura di sostenere le donne, perché se elette vi fanno tanto di barba e capelli. Un consesso con solo una donna eletta deve essere impugnato e bisognerebbe rifare le votazioni, moralmente parlando. Peccato, continuiamo a perdere occasioni per far si che la politica possa risolvere i problemi della gente. Ma se la politica non ha i rappresenanti di tutti i ceti e dei sessi diversi difficilmente potrà conoscere i veri problemi sul territorio e dunque, non conoscendoli, non potrà neppure risolverli. E questo con i tempi che corrono è gravissimo e significa fare un balzo indietro di almeno 30 anni !!! (ETC/rb)