Un Ticino scansionato dai vari studi e gruppi di lavoro per giustificare i costi che sopportiamo per SUPSI e USI. Cifre che dicono tutto e dicono nulla. Dire semplicemente che l’economia del Ticino va bene perché il dato SECO della disoccupazione non è mai stato così basso ora rispetto gli ultimi dieci anni, significa dire una mezza verità. Per fare uno screening completo di come la popolazione vive in questo Ticino vanno analizzati i disoccupati registrati, quelli in assistenza e i posti occupati dai frontalieri. Un altro esame è andare sul territorio a verificare quanti non hanno lavoro e non percepiscono nulla per questione di orgoglio loro personale e vivono alle spalle dei genitori. Ma chi mi sa rispondere a una domandina semplice: se l’economia è così sana, perché quasi centomila abitanti/residenti nel Cantone percepiscono sussidi per poter far fronte ai premi cassa malattia?
Sicuramente il dato così basso della disoccupazione è un’ottima notizia, ma andrebbe elaborata con tutti gli altri dati che concorrono a definire lo stato economico di un popolo.
Allora tutti questi genialoidi di professori e ricercatori, quando espongono e fotografano una situazione abbiano la cortesia di non fare rapporti compiacenti alle parti, ma di tenere in considerazione tutti i punti che permettono di dire se la popolazione stà bene oppure è in difficoltà. Tutto questo! (ETC/rb)
Nella foto che abbiamo scattato noi una persona anziana residente davanti ad un grande magazzino nel sopraceneri!