Tra scandali sui consumi e altri scandali anche il mercato dell’automobile è in crisi e per vendere le varie case devono abbassare i prezzi e inventarsi promozioni folli solo perché nella casa madre si produce e in giro bisogna vendere. Ma la macchina alla fine a cosa serve: a far vedere che si è ricchi (poi magari si è ingolfati di leasing) o per avere un mezzo confortevole che ci porta in giro, sia al lavoro che in nel tempo libero. Le grandi marche, quelle che poi si fanno strapagare, hanno saloni espositivi lussuosi, fanno pubblicità in grande stile, per poi cercare di vendere i loro veicoli in numeri importanti, per tenere le quote di mercato. Ma questa aggressività del mercato qualcuno la paga: e chi se non i clienti. Se noi acquistiamo una vettura a frs 25 mila, di certo 5000 vanno a coprire le pubblicità e le strutture logistiche. Altri 5000 per il nome del marchio e magari altri 5000 per pagare le multe causate dagli imbrogli. Quando una nota marca tedesca può permettersi di pagare una multa di 20 miliardi di dollari per aver imbrogliato il sofisticato sistema di calcolazione dei consumi, senza subire contraccolpi, significa che il prezzo delle sue vetture è talmente elevato che permetteva fino a ieri di fare guadagni enormi a scapito dei propri collaboratori e dei clienti. Poi è iniziata l’invasione di quelle vetture low coast che con 10 mila franchi hai la macchina nuova e che funziona sempre. Non sofisticata, non da VIP ma una macchina che ti permette di viaggiare.
Da parte nostra abbiamo avuto grandi marche e sempre problemi ai sistemi elettronici, troppo sofisticati tanto che neppure i meccanici riuscivano a eliminare i difettini, poi 4 anni fa ecco che abbiamo preso una macchina economica, la più economica, prezzo base era fr 8900 con qualche accessorio tipo aria condizionata, serrature centralizzate e altro per avere una vettura completa per frs 12’000.-. Ebbene ad oggi non abbiamo mai avuto n danno e questa vettura ci ha accompagnato per già oltre 205mila chilometri e speriamo ne faccia ancora molti.
Allora o certe marche ci chiedono prezzi aumentati contabilmente per pagarsi le loro fatture oppure le marche di macchine economiche ci perdono. Non crediamo alla seconda prospettiva ma di certo la prima è quella maggiormente accreditata. Ma naturalmente ai saloni tutti i giornali parlano delle grandi marche, di quelle marche che spendono di più in pubblicità e per cui saranno servizi molto compiacenti con il solito sistema tu mi dai e io ti do. Noi non riceviamo sponsorizzazioni da marche di vetture e anche se fosse diremmo comunque sempre quello che pensiamo senza alcun condizionamento.
Nella foto interni di una Dacia Sandero Stepway 1500 (90 CV) diesel, con tutti gli accessori possibili (aria condizionata, pittura metallizzata, computer di bordo, radio-navigatore, segnale acustico retromarcia e tantissimi altri accessori per un costo totale a nuovo di frs 13250.-. (La Dacia non è sponsor del nostro giornale)