Lo stato della biodiversità in Svizzera e’ insoddisfacente; metà degli habitat e un terzo delle specie sono minacciati .La minore varietà di specie comporta anche una perdita di diversità genetica che persiste a tutti i livelli di biodiversità .La biodiversità, purche’ intatta, e’ alla base della nostra vita .
La biodiversità in Svizzera ha subito un calo significativo dal 1900. Il mondo scientifico, l’Amministrazione, l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) e l’Agenzia europea dell’ambiente (AEA) mettono in guardia sul fatto che gli strumenti e le misure sinora in atto sono stati efficaci, almeno in parte, ma non saranno sufficienti in un’ottica di lungo periodo. Non si è riusciti ad arrestare la perdita di habitat e di diversità biologica e il deterioramento della qualità degli spazi vitali.
Lo stato insoddisfacente della biodiversità è visibile a tutti i livelli: a livello degli habitat, delle specie, della diversità genetica e delle loro interazioni. La biodiversità e le sue funzioni, i cosiddetti servizi ecosistemici, sono fondamentali per la vita su questo pianeta. La loro perdita mette a rischio le basi esistenziali dell’essere umano e la produttività economica di un Paese.
Forse queste osservazioni tratte da UFAM ci fa capire che magari tagliare in continuità terreni con piante ed erbe tanto diverse e vital, non e’ un bene ma causa solo danni alla nostra esistenza stessa .Tra l’altro vedere terreni con tanti fiori e colori e’ anche uno spettacolo che la natura ci regala .
Possiamo valutare di non tagliare cosi’ frequentemente, nella fattispecie il terreno grande in Postconvent, di una bellezza straordinaria quando come oggi i fiori dominano la paletta dei colori e oltretutto facciamo un gesto a favore della natura e della nostra esistenza stessa .
Grazie per l’attenzione e la vostra sensibilità .
Roberto Bosia