(Articolo e intervista realizzata da Daniele Zanzi, Animatore e coordinatore sportivo del comune di Faido – www.faido.ch).
Ho letto la guida “Chironico Boulder” che tu, Claudio Cameroni, hai pubblicato per gli appassionati di questa disciplina (www.ticinoboulder.ch).
La lettura e le immagini mi hanno fatto riaffiorare i periodi in cui da piccolo affrontavo i massi di granito vicini al tennis di Bodio, il primo, quello su cui ora scorre l’autostrada. La guida mi ha fatto comprendere che l’attrazione ad arrampicarsi sui sassi è un desiderio che affascina molte persone. Passeggiando a Chironico osservo macchine parcheggiate nelle radure dalle targhe più disparate, vedo giovani con materassi portati a spalla percorrere strade e sentieri, noto macchie di gesso sui sassi e la notte vedo luci muoversi nel bosco. Sul web leggi commenti di ragazzi e adulti provenienti dall’Italia, Francia, Spagna, Austria, Germania, Paesi dell’est, Inghilterra, Giappone, Australia,… . L’afflusso sul territorio di appassionati di questa disciplina rende evidente la portata di questa passione.
Come nasce e si alimenta questa passione?
Se non si hanno i genitori o degli amici che praticano il boulder o l’arrampicata, è difficile per un giovane avvicinarsi a questa disciplina, perché non è conosciuta come molti altri sport.
Come hai fatto a trasmetterla a tuo figlio?
In famiglia abbiamo sempre organizzato le nostre vacanze e i nostri viaggi in modo da poter visitare nuovi posti per praticare il boulder, mentre nei weekend andavamo spesso a fare boulder qui in Ticino: i bambini sono quindi stati introdotti al boulder fin da piccolissimi.
Perché hai scritto la guida?
Abbiamo deciso di scrivere la prima guida di Chironico nel 2004 (è stata pubblicata nel 2006) per ordinare e catalogare i numerosissimi problemi, ben 1’300 suddivisi in 27 settori. Ora stiamo preparando la terza edizione, che comprenderà anche i settori di Sobrio, e i problemi in totale sono più di 2’000.
I boulders sono un flusso importante che ha invaso silenziosamente, con rispetto e in maniera inaspettata la nostra regione. È vero che è un turismo, come sostengono certi, che non porta valore aggiunto?
Non è proprio così, è vero che la maggior parte degli arrampicatori cerca di spendere il meno possibile, ma molti si fermano almeno a bere qualcosa o mangiare una pizza nei ristoranti delle vicinanze. Fra i visitatori delle zone di boulder ci sono sempre più famiglie con bambini, che cercano una sistemazione adeguata per dormire, sono molto richiesti appartamenti e pensioni a pigione moderata
In passato abbiamo organizzato corsi per adulti e proposto attività per le scuole. Che opportunità ci sono per i giovani per avvicinarsi a questa disciplina?
Come ho già detto prima, i giovani spesso non hanno l’opportunità di avvicinarsi a questa disciplina se non conoscono nessuno che la pratica; in questo senso può essere positiva l’idea di proporre delle attività per le scuole ed organizzare corsi specifici
Quali sono le aree della media Leventina visitate dai boulder e in quali periodi?
L’area descritta nella guida di Chironico Boulder rappresenta la Media Leventina e comprende Altirolo, fiume Ticinetto, Chironico, Nivo, Lavorgo e Sobrio. Le diverse località vengono visitate nei fine settimana primaverili e autunnali e nelle vacanze di Carnevale, Pasqua, Morti e anche Natale (tempo permettendo). Giornalmente si possono anche registrare fino a 150 boulderisti sparsi su tutto il territorio. In questo senso ritengo importante sviluppare una segnaletica per segnalare le aree parcheggio e informare l’utenza sui comportamenti da tenere nella pratica di questa disciplina evidenziando il divieto assoluto di accendere fuochi all’aperto.
Quali sono le premesse per realizzare in Ticino quanto realizzato a Melloblocco per i Campionati Italiani Boulder come riportato nell’articolo di ETC informa a marzo?
Melloblocco è un raduno enorme che richiede un’organizzazione molto impegnativa. Personalmente non apprezzo molto questo tipo di grande avvenimento, che in ogni modo a Chironico non sarebbe realizzabile in quanto la maggior parte delle linee è già stata salita Abbiamo la fortuna che l’area di Chironico Boulder è conosciuta a livello mondiale ed apprezzata per la qualità della sua roccia e delle sue linee perciò personalmente punterei più sulla promozione oltre che del bouldering anche di altre attività che si possono effettuare sul territorio come per esempio: escursioni, mountain bike, arrampicata con la corda, corsa d’orientamento, ecc.