Votazione Epas, strade nazionali, subaffitti ecc. Inizia il terrorismo politico dei soliti “gnoti”! Come si puo’ decidere cosa votare?
Redazionale
Una categoria a libertà di opinione del responsabile del blog informativo, dove si esprime il proprio punto di vista, condivisibile o meno, ma queste sono le suggestioni, le opinioni personali. A volte magari anche un po’ provocatorie, con un unico scopo: scuotersi dall’apatia e cercare il confronto, vero, civile e sui temi. Mai sulle persone. Una vetrina di considerazioni e di approfondimenti sui temi che appassionano la gente comune, quel popolo del bar, che alla mattina si sfoga e lascia libertà ai propri pensieri. Noi li raccogliamo, li eleboriamo e esprimiamo il nostro pensiero. Anche questo è giornalismo, quello delle opinioni, quello vivo e quello del confronto !!!
(Roberto Bosia)
(e come sempre più accade, se qualcuno si sente offeso per le nostre opinioni, non è certo con le minacce di denuncie che ci faranno desistere dall’esprimerle-il diritto ad esprimerle è sancito dalla costituzione)
-
Come sempre negli ultimi anni, ad ogni dibattito politico in occasione di votazioni federali, cantonali o comunali, ecco che noi popolo che vorremmo ascoltare le varie opinioni, sentiamo di tutto meno che il tema nel merito e le motivazioni di oppositori e/o fautori. I personaggi che dibattono alle varie tavole rotonde, non entrano nel...
-
Oggi usciranno a Berna i nuovi premi cassa malattia, per il Ticino si prospettano del 10% piu’ cari e nel contesto Governativo per l’assurdo decreto Morisoli, in occasione della presentazione del preventivo il Governo non trova niente di meglio di tagliare 10 milioni di sussidi per i cittadini che non ce la fanno piu’...
-
La scuola rappresenta un passaggio obbligato per ogni persona, dove puo’ forgiare il carattere e dare le nozioni base per poter affrontare la vita con maggiore facilità. Non possiamo prescindere dal frequentare la scuola, sia nel periodo di obbligatorietà che anche dopo, in quanto l’istruzione e’ alla base del nostro pensiero e ci permette...
-
Ogni anno si ripete, ogni anno ci rendiamo conto che il mondo attorno a noi cambia, ogni anno ci rendiamo conto che perdiamo un pezzettino di Svizzerità. Come noi persone, anche la Nazione cambia, ma cambiare vuole dire evolversi, adattarsi alle nuove esigenze ma non perdere le proprie peculiarità. Ebbene ho l’impressione che i...
-
E’ evidente che gesta come quello capitato l’altro giorno alla Commercio di Bellinzona non vanno presi alla leggera e sono condannabili. Detto questo e’ troppo facile archiviare il gesto come maccarellata di due giovani scapestrati. Il problema, che forse e’ già uscito dalle mani di chi dovrebbe averlo individuato allora, va analizzato e non...
-
A noi spiace immensamente che alcuni comunicati stampa non vengono pubblicati sul nostro blog eticinforma.ch che conta ca 44mila utenti mensili con ca 800mila pagine lette . Noi siamo una redazione piccola, tutti volontari e siamo impegnati sia nel blog ma anche nel nostro Magazine bimestrale #fattoreETC come in tanti altri progetti a valenza...
-
Si ritorna su temi importanti della cassa malattia e dei costi della sanità, che sono esplosi a dismisura e non sempre giustificabili. Stefan Meierhans, sorvegliante dei prezzi in Svizzera ha osservato quanto segue; “il 20% dei cosi dell’assicurazione sanitaria sono superflui; si tratta di 8 miliardi franchi. I premi si potrebbero ridurre senza intaccare...
-
Sono un cittadino normale, che ha sempre lavorato e si gode, si fa per dire, la AVS, dovendo ancora lavorare per arrivare a fine mese! Le votazioni cantonali del 9 giugno 2024 sono alle porte e sui media, in TV e in ogni social chi vuole fare spendere soldi pubblici senza ritegno e senza...
-
A noi dispiace vedere come la politica ci prenda in giro e in particolare chi del decreto Morisoli n ha fatto una Bibbia non voglia guardare in faccia alla realtà. Piangono e dicono che dobbiamo risparmiare, ci tagliano sussidi per pagare il premio cassa malattia, ci aumentano le tasse di circolazione quando il popolo...
-
A metà del 1800, infatti, i lavoratori non avevano diritti: lavoravano anche 16 ore al giorno, in pessime condizioni, e spesso morivano sul luogo di lavoro (cosa che purtroppo accade ancora oggi). Il 1° maggio 1886 fu indetto uno sciopero generale in tutti gli Stati Uniti per ridurre la giornata lavorativa a 8 ore....