E arriva, eccome che arriverà la stangata cassa malattia. In questi ultimi anni ci hanno preso in giro tutti; gli assicuratori che con i loro parlamentari “amici” fanno e dispongono a livello federale come vogliono. A livello cantonale che ringraziano sempre e comunque affermando che poteva essere peggio. I soliti cerottini un mese prima dell’annuncio che ci manderà nuovamente in sconforto, ma la popolazione è la classica quantità inutile di un circuito politico dove il gioco al massacro deve proseguire. Vedremo le dichiarazioni del nostro Cons. di Stato che ringrazierà gli asiscuratori per aver infierito meno di quello che avrebbero potuto (si parla di un 7% in più), vedremo i partituncoli della sinistra scendere in piazza con gruppi sparuti a contestare non si sa cosa, tanto per avere un attimo di visibilità. Vedremo la gente, quella per cui i nostri amministratori dovrebbero lavorare, che ancora una volta, per venti annni, abbasserà la testa e con segno di rassegnazioni pagherà, pagherà e quando andrà a votare non si ricorda di nulla e voterà ancora e sempre le stesse persone.
Ma attenzione all’orizzonte una novità: bisogna discutere con le industrie farmaceutiche per trovare prezzi più interessanti sui farmaci e si risparmierebbero 200 milioni all’anno. Mai che si dica che i medici dovrebbero essere più coscienziosi (per un semplice raffreddore 3 visite), che i margini dei farmacisti dovrebbero ridursi e che finalmente 6 o 7 ospedali per il Ticino sono troppi e che, scandalo dei scandali, il cantone foraggia le clieniche private con soldi pubblici. Una vera schifezza ! (ETC/rb)