Calendario

Mar
1
Sab
1° marzo 2025 al 21 febbraio 2026 a Lugano sarà aperta al pubblico la mostra “La mano del clima e la mano dell’uomo – I grandi mammiferi estinti dell’Insubria”. @ Lugano, Museo cant di storia naturale
Mar 1 2025–Feb 21 2026 giorno intero

La mano del clima e la mano dell’uomo – I grandi mammiferi estinti dell’Insubria

Il Dipartimento del territorio (DT) comunica che dal 1° marzo 2025 al 21 febbraio 2026 negli spazi del Museo cantonale di storia naturale a Lugano sarà aperta al pubblico la mostra “La mano del clima e la mano dell’uomo – I grandi mammiferi estinti dell’Insubria”.

.uomoeclima.org L’Uomo e il ClimaLa mostra è stata realizzata in collaborazione con il Museo di Storia Naturale di Milano (curatela) e con il Dipartimento ambiente costruzione e design della SUPSI (progetto di allestimento) nel quadro degli eventi promossi dal Festival diffuso
Il percorso espositivo termina con un messaggio: la mano dell’uomo si è spinta troppo in là e sta provocando sconvolgimenti ambientali a scala globale, di cui i cambiamenti climatici odierni sono un esempio eloquente. Le trasformazioni in atto stanno avvenendo troppo rapidamente rispetto ai tempi della natura e sono tali da innescare quella che è stata definita la sesta estinzione di massa nella storia del nostro pianeta.
La mostra espone una selezione di fossili prestati dal Museo di Storia Naturale di Milano provenienti per la maggior parte dai depositi alluvionali del Po e dai suoi affluenti sudalpini, come pure alcuni reperti di orso delle caverne del Museo cantonale di storia naturale di Lugano. Molte di queste specie si sono estinte negli ultimi millenni con l’avvento dell’uomo moderno a causa della caccia, dei processi di domesticazione di alcune specie e delle massicce trasformazioni dell’ambiente naturale.
La mostra illustra le variazioni climatiche degli ultimi 200’000 anni attraverso i fossili dei grandi mammiferi che abitarono l’area padana e quella dei grandi laghi prealpini (Insubria) durante i periodi glaciali e i periodi interglaciali. Si tratta di un’alternanza di specie diverse, adattate le une ai climi freddi (bisonti, cervi giganti, alci, mammut), le altre ai climi caldi e temperati (rinoceronti, ippopotami, uri, cavalli).

Mar
30
Dom
Inaugurazione della mostra “Bicicletta e motocicletta fra grafica e design il 30 marzo a Chiasso (31.3-20.07.2025) @ Chiasso, Spazio Officina
Mar 30–Lug 20 giorno intero

Inaugurazione della mostra “Bicicletta e motocicletta fra grafica e design il 30 marzo a Chiasso

domenica 30 marzo 2025, ore 18.00
Spazio Officina

saranno presenti

• Bruno Arrigoni
Sindaco
Capodicastero
Attività culturali, Chiasso

• Elisabetta Pasqualin
Direttore, Museo nazionale
Collezione Salce

• Stefano Pivato
Professore emerito Università
di Urbino, studioso di
biciclette, co-curatore

• Giorgio Sarti
Ingegnere, studioso
di motociclette, co-curatore

• Rodolfo Frascoli
Designer

• Nicoletta Ossanna Cavadini
Direttrice m.a.x. museo,
co-curatrice

aperitivo ore 19.00, terrazza m.a.x. museo
apertura del m.a.x. museo fino alle ore 20.30

Bicicletta e motocicletta fra grafica e design

La mostra si inserisce nell’ambito dell’approfondimento pluriennale che il m.a.x. museo dedica ciclicamente ai mezzi di trasporto (dopo le mostre Auto che passione, del 2018 e Treni fra arte, grafica e design, nel 2020). Questa volta viene proposta una riflessione organica sulle valenze sociali e culturali dei mezzi di trasporto a due ruote, letti attraverso la storia della grafica e del design. Nella seconda metà dell’Ottocento e nei primi del Novecento la rivoluzione industriale ha portato con sé tutta una serie di scoperte e cambiamenti che ancora oggi condizionano il nostro modo di vivere, all’insegna del movimento e della velocità. In questo contesto, un ruolo importante l’hanno svolto anche la bicicletta e la motocicletta.
Il percorso espositivo propone nelle quattro sale del museo materiali di grande interesse: dai meravigliosi manifesti cromolitografici firmati dai maestri della grafica quali Leopoldo Metlicovitz, Marcello Dudovich, Plinio Codognato, Achille Luciano Mauzan, Gino Boccasile, Erberto Carboni e Armando Testa; a locandine, grafiche pubblicitarie, bozzetti, cartoline, brochure e vari oggetti di design legati alla bicicletta e alla motocicletta. Appunto il design è l’altro elemento distintivo della mostra, e infatti affiancano le produzioni grafiche iconici esemplari originali di biciclette e motociclette: una ventina in totale, dai primordi ai modelli “del futuro”, rappresentativi dei marchi che più hanno segnato l’evoluzione delle due ruote, compresi anche rari esemplari prodotti in Svizzera.

Per segnare l’apertura verso la contemporaneità, l’esposizione prosegue all’esterno del m.a.x. museo con il “bosco dei manifesti”, una trentina di schizzi, disegni e rendering di motociclette, firmati dal designer di fama internazionale Rodolfo Frascoli.

La mostra è resa possibile grazie a importanti prestiti, in particolare dal Museo Nazionale Collezione Salce di Treviso, dal Museo del Falegname “Tino Sana”, dal Museo privato-Collezioni Alfredo Azzini di Soresina e dal Museo Piaggio di Pontedera. Essenziali sono anche i prestiti provenienti da preziose collezioni private, molte delle quali custodite in Ticino, territorio che si rivela particolarmente ricco di appassionati.

SCARICA L’INVITO

Periodo espositivo
31 marzo 2025 – 20 luglio 2025
martedì – domenica 10.00–12.00 e 14.00–18.00
lunedì chiuso

La mostra aprirà eccezionalmente lunedì 31 marzo, nei consueti orari del museo.

Mar
31
Lun
m.a.x. museo Chiasso ¦ 31.03 – 20.07.2025 Bicicletta e motocicletta fra grafica e design @ Chiasso, Max Museo
Mar 31–Lug 20 giorno intero

Abbiamo il piacere di segnalarvi la prossima mostra al m.a.x. museo (Chiasso – Svizzera), che sarà inaugurata domenica 30 marzo 2025. L’esposizione sarà oggetto nelle prossime settimane di una specifica conferenza stampa con preview delle sale

m.a.x. museo 31.03 – 20.07.2025

Bicicletta e motocicletta fra grafica e design

mostra a cura di Stefano Pivato, Giorgio Sarti e Nicoletta Ossanna Cavadini
conferenza stampa mercoledì 26 marzo, ore 10.30
inaugurazione domenica 30 marzo, ore 18.00

il m.a.x. museo sarà eccezionalmente aperto lunedì 31 marzo 2025, primo giorno di mostra

Apr
6
Dom
Mostra: Zao Wou-Ki. Un giardino di segni a Locarno dal 6 aprile 2025 all’ 11 gennaio 2026 @ Locarno, Museo Casorella
Apr 6 2025–Gen 11 2026 giorno intero

Servizi culturali della Città di Locarno hanno il piacere di annunciare la nuova mostra:

Zao Wou-Ki. Un giardino di segni
a cura di Veronica Provenzale
6 aprile 2025 – 11 gennaio 2026
Museo Casorella
Via Bartolomeo Rusca 5, Locarno

L’inaugurazione si terrà sabato 5 aprile alle ore 11:00 al Museo Casorella.

Nel corso di tutta la giornata la curatrice sarà a disposizione. Per organizzare un incontro vi invitiamo a contattare i Servizi culturali (+41 91 756 31 70; servizi.culturali@locarno.ch), che sono inoltre a disposizione per fornire ulteriori informazioni e le immagini ad alta risoluzione.

https://museocasorella.ch/

Apr
13
Dom
“Gli oggetti smarriti di Felix Hug” mostra a Tegna dal 13 aprile al 18 maggio 2025 @ Tegna, Galleria Carlo Mazzi
Apr 13–Mag 18 giorno intero

“Gli oggetti smarriti di Felix Hug”

La Galleria Carlo Mazzi di Tegna presenta una mostra dedicata al ceramista di Castel San Pietro, Felix Hug, noto per il suo approccio innovativo alla ceramica. Questa è la sua prima mostra personale in Ticino.
Hug, nato a Lucerna nel 1954, ha studiato ceramica alla Kunstgewerbeschule di Berna. Dopo gli studi, ha trascorso oltre trent’anni in Italia, lavorando a Figline Valdarno, Firenze, dove ha tratto ispirazione dalla ceramica tradizionale italiana. Negli anni ’80, ha avviato collaborazioni importanti con il gruppo Memphis, sfidando i canoni estetici dell’epoca con creazioni originali e provocatorie. A Como, dal 1988 al 2006, Hug ha sviluppato prototipi per designer di fama internazionale, continuando poi il suo lavoro in vari istituti sociali e, dal 2006, nel suo laboratorio di Castel San Pietro.

Negli ultimi dieci anni ha esplorato i significati nascosti della ceramica, trasformando stoviglie usate e altri oggetti quotidiani. Opere come “Libertà è assenza di scelta” e “Senior citizens” rivelano nuovi significati e possibilità di espressione, cambiando la percezione degli oggetti noti.

In omaggio a Carlo Mazzi, artista e ceramista al quale è dedicata la galleria, Hug ha voluto inserire una ceramica di Mazzi all’interno della mostra. Questo gesto simbolico non solo rende omaggio al lavoro di Mazzi, ma sottolinea anche l’importanza della continuità e del dialogo tra le generazioni di ceramisti.
L’esposizione offre l’opportunità di scoprire il mondo creativo di Hug e la sua capacità di trasformare materiali e significati.

La mostra verrà inaugurata domenica 13 aprile alle ore 10.30 con un’introduzione dell’architetto Luigi Trentin e rimarrà aperta fino al 18 maggio il venerdì e la domenica dalle 15.00 alle 19.00 oppure previo appuntamento telefonando allo 079 2193938.

23 aprile da Faido a Castel San Pietro: visita alla Chiesa Rossa “con dignità e bellezza” @ Castel San Pietro
Apr 13–Mag 11 giorno intero
Con dignità e bellezza mostra a Balerna dal 13 aprile all’11 maggio 2025 @ Balerna
Apr 13–Mag 11 giorno intero
Apr
18
Ven
Mostra di Ravo in collaborazione con Ferrovia Monte Generoso e Artrust al Fiore di pietra, fino al 26 ottobre 2025 @ Monte Generoso, Mendrisio
Apr 18–Ott 26 giorno intero

Andrea Ravo Mattoni
“Oltre l’Orizzonte: Arte, Cosmo e AI”
La nuova mostra di Ravo in collaborazione con Ferrovia Monte Generoso e Artrust al Fiore di pietra, fino al 26 ottobre 2025.
È stata inaugurata presso la sala espositiva al piano terra del Fiore di pietra, sulla vetta del Monte Generoso, la mostra Oltre l’Orizzonte: Arte, Cosmo e AI, dedicata al lavoro di Andrea Ravo Mattoni. L’esposizione, aperta al pubblico tutti i giorni fino al 26 ottobre 2025, è a ingresso gratuito.

Oltre l’Orizzonte si inserisce in un programma culturale che la Ferrovia Monte Generoso, parte del Percento culturale Migros, promuove da alcuni anni, in collaborazione con Artrust, nel contesto unico del Fiore di pietra – struttura progettata dall’ Arch. Mario Botta – che offre una cornice particolarmente adatta al dialogo tra arte e natura.

La mostra propone un ciclo di opere che nascono dall’interazione tra Andrea Mattoni e un’Intelligenza Artificiale da lui stesso addestrata. Le immagini generate dall’AI, reinterpretate sulla tela da Ravo, rappresentano paesaggi celesti e visioni cosmiche che uniscono arte e speculazione filosofica. Un percorso che segna una nuova fase nella ricerca dell’artista, da anni impegnato nell’esplorazione del rapporto tra classicismo e contemporaneità.

L’esposizione invita il visitatore a una riflessione aperta sul rapporto tra immaginazione umana e visioni artificiali, sul ruolo dell’artista nell’epoca tecnologica, e sul nostro modo di osservare il mondo e l’universo.

«Questa mostra è un invito alla contemplazione – commenta Patrizia Cattaneo Moresi, direttrice di Artrust – a interrogarci sul rapporto tra ciò che vediamo e ciò che intuiamo. Un invito, forse, a tornare a guardare verso l’alto, da questa vetta del Monte Generoso, che un poco ci avvicina al cielo».
Oltre l’Orizzonte: Arte, Cosmo e AI
Andrea Ravo Mattoni
Sala espositiva al piano terra del Fiore di pietra, Monte Generoso
fino al 26 ottobre 2025
Ingresso: gratuito
Orari: secondo gli orari di apertura della Ferrovia Monte Generoso

Per maggiori informazioni:
montegeneroso.ch/esposizione

Per immagini ad alta risoluzione si prega di contattare l’Ufficio Stampa.
Foto © Mara Venco
Andrea Ravo Mattoni, nato a Varese nel 1981, ha iniziato il proprio percorso artistico come writer nel 1995. Dopo gli studi all’Accademia di Belle Arti di Brera, ha fondato a Milano lo spazio THE BAG ARTFACTORY, e ha avviato una riflessione pittorica che culmina, dal 2016, nel progetto di “recupero della classicità nel contemporaneo”, con la riproduzione a spray di capolavori della pittura su larga scala murale. Ha preso parte a numerosi progetti espositivi internazionali, tra cui, nel 2019, la cerimonia per i 500 anni dalla morte di Leonardo Da Vinci ad Amboise, alla presenza dei Presidenti Emmanuel Macron e Sergio Mattarella. Nel 2021 ha avviato il progetto La Cattedrale, spazio dedicato alla creatività all’interno di un’ex fabbrica a Somma Lombardo.
www.ravo.art

Artrust è una galleria d’arte che opera sfuggendo alle definizioni classiche e alle suddivisioni del mercato dell’arte. Al centro del proprio progetto, nel quale l’aspetto culturale e quello commerciale viaggiano di pari passo, c’è l’arte in ogni sua forma. Artrust è una collezione in costante evoluzione, che attualmente comprende una selezione tanto vasta quanto varia di opere d’arte moderna e contemporanea, nella quale, accanto ai capolavori di alcuni grandi nomi del Novecento – tra cui Werefkin, Legér, Degas, Segantini, Giacometti, Tinguely, Picasso, Mirò – coesistono le opere di artisti del grande movimento che oggi va sotto il nome di Street Art. Artrust è al fianco degli artisti del proprio territorio per la promozione delle loro attività artistiche in diversi ambiti e sedi e collabora con affermati artisti stranieri supportando la loro presenza in territorio elvetico.
www.artrust.ch

Ferrovia Monte Generoso è una delle più antiche ferrovie a cremagliera della Svizzera e dal 1941 è di proprietà della Migros. La sua conservazione si deve esclusivamente all’impegno personale del fondatore della Migros, Gottlieb Duttweiler. Oggi il Percento culturale Migros supporta la ferrovia a cremagliera e la struttura “Fiore di pietra” in vetta al Monte Generoso, progettata dall’architetto Mario Botta.
www.montegeneroso.ch

Apr
20
Dom
LISSITZKY, ARP E GLI ISMI DELL’ARTE, 1925 20 aprile – 2 novembre 2025 a Locarno @ Locarno
Apr 20–Nov 2 giorno intero

Domenica 20 aprile, il giorno di Pasqua, lo spazio espositivo della Fondazione Marguerite Arp a Locarno-Solduno riapre con la nuova mostra:
LISSITZKY, ARP E GLI ISMI DELL’ARTE, 1925

20 aprile – 2 novembre 2025

Nel 1925 gli artisti El Lissitzky (1890-1941) e Jean/Hans Arp (1886-1966) pubblicano il libro Die Kunstismen, Les ismes de l’art, The Isms of Art, una rassegna delle avanguardie artistiche dal 1914 al 1924. A 100 anni dalla pubblicazione, che per la prima volta ha tentato di storicizzare i grandi movimenti artistici e i loro protagonisti attraverso una grafica moderna e ancora attuale, la Fondazione Marguerite Arp dedica una mostra agli Ismi dell’arte e al soggiorno in Svizzera (a Locarno e ad Ambrì) dell’artista russo El Lissitzky nel 1924-25.

L’esposizione presenta dipinti, rilievi, collage, disegni e fotografie di protagoniste e protagonisti delle avanguardie storiche trattati nel volume Die Kunstismen. Gli “ismi” scelti – dal dadaismo all’astrattismo o al simultanismo – sono il riflesso delle presenze nella collezione della Fondazione e della rete di amicizie di Jean, Sophie e Marguerite Arp. Le opere esposte sono accompagnate da riviste d’avanguardia, fotografie e documenti in parte inediti.

http://www.fondazionearp.ch/