Calendario

Nov
9
Sab
RADICARSI AL FADHIL a Locarno vernissage dal 9 novembre 2024 al 21 marzo 2025 @ Locarno
Nov 9 2024–Mar 25 2025 giorno intero

RADICARSI AL FADHIL a Locarno vernissage dal 9 novmbre 2024 al 21 marzo 2025

arte-ria
c/o Christoph Zürcher studio d’architettura SIA
via V. Vela 8a
Locarno

vernissage: sabato 9 novembre, ore 18
dal 9 novembre 2024 al 21 marzo 2025

Dopo gli anni giovanili trascorsi nell’ambito di una pittura astratta con accenni simbolisti, l’arte di Al Fadhil evolve decisamente negli anni Novanta, grazie all’uso di media artistici quali video, performance, ready-made, fotografia, installazione dove indaga la realtà affrontando tematiche politico-sociali. Negli ultimi anni l’artista è tornato alla pittura.
I dipinti di questa mostra, dall’aspetto figurativo e paesaggistico, di primo acchito potrebbero evocare tranquille e piacevoli sensazioni di pace e serenità. I profili di montagne, nella parte superiore dei dipinti sono immersi in un’atmosfera indefinita, mentre nella parte inferiore non si sa se ci siano mari, pianure o città. Incombono però, inquietanti forme di labirinti, bunker (qui penso al massiccio del Gottardo) e serpenti. Ostacoli che si frappongono al viaggio dell’uomo lungo il corso della sua esistenza, e soprattutto il labirinto ne simboleggia le difficoltà.
Ma nello stesso tempo essi rappresentano anche i disagi, i problemi che uomini di tutte le epoche hanno affrontato durante il loro migrare.
Tema, quello di migrazioni di popoli, che nel nostro tempo è diventato centrale. Non sono le alte vette che impediscono, simbolicamente e fisicamente, il passaggio, il viaggio, alla ricerca della libertà di pensare, dell’agire, di muoversi e della bellezza, ma sono i già citati ostacoli che l’uomo ha inventato per il suo ego.
In definitiva si tratta di dipinti che, al di là della forma figurativa, hanno un chiaro aspetto concettuale.

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Infrastruttura artistica femminista per il cambiamento, Zurigo HB

La rete e associazione creatrices.ch, su idea del collettivo WILLIPILZ (Nelly Pilz e Florence Willi) dall’8 marzo 2025 per un anno creeranno scritte di 96 caratteri a ridosso dei binari della stazione di Zurigo HB e ogni donna può partecipare, ideando i messaggi che man mano verranno ivi mostrati.

Chi lì si aspetta una pubblicità rimarrà invece sorpreso: per un anno si promuoverà niente di meno che un futuro inclusivo e femminista.

Entro il 31 ottobre è possibile inviare le proprie proposte.

Il bando è reperibile a questo link in tedesco e a quest’altro link in inglese.

Lucrezia Calabrò Visconti nominata Head Curator dell’Istituto Svizzero

L’Istituto Svizzero è lieto di annunciare la nomina di Lucrezia Calabrò Visconti come nuova Head Curator, a partire dal 1° gennaio 2025.

Lucrezia porta con sé una vasta esperienza nel panorama artistico italiano e una profonda conoscenza del contesto dell’arte contemporanea internazionale e svizzera. Attualmente in carica come Capo curatrice e responsabile del dipartimento curatoriale presso la Pinacoteca Agnelli a Torino, Lucrezia ha curato progetti e mostre per prestigiose istituzioni in Italia e all’estero.

La sua visione promette di sviluppare ulteriormente il programma artistico dell’Istituto Svizzero a Roma, Milano e Palermo.

La Head Curator svolge un ruolo fondamentale nei programmi di residenza e pubblici transdisciplinari dell’Istituto, che includono mostre, iniziative multidisciplinari, conferenze e progetti di ricerca che affrontano dibattiti globali critici nel campo delle arti. La Head Curator svilupperà anche la serie di eventi Art-Science, rafforzando le relazioni con artiste/artisti, curatrici/curatori, istituzioni, ricercatrici/ricercatori e figure chiave nelle comunità dell’arte contemporanea e della scienza.

Tra le altre esperienze, Lucrezia Calabrò Visconti è stata anche co-fondatrice nel 2020 ed è vicepresidente di AWI – Art Workers Italia, associazione italiana che sembra avere scopi simili a quelli di Visarte.

Orizzonti numerici
Statistiche per leggere la cultura

Il 14 e 15 novembre si terrà a Castel Grande, Bellinzona il convegno Orizzonti numerici. Professionisti, studiosi e interessati sono invitati a partecipare a un incontro dedicato alle intersezioni tra misurazione statistica e politiche culturali.

Questo evento esplorerà l’influenza delle metriche quantitative sulla percezione e sul finanziamento della cultura, offrendo spunti critici e soluzioni innovative per affrontare le sfide del settore. Sarà un’opportunità per approfondire le implicazioni delle statistiche nelle dinamiche culturali contemporanee, con particolare attenzione alla transizione digitale.

Prima del convegno, presso Palazzo Franscini, avrà luogo una mattinata di confronto riservata agli operatori culturali attivi in Ticino.

L’evento è gratuito e aperto al pubblico, iscrizione obbligatoria.

L’iniziativa è promossa dal Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport (DECS) e dalla Divisione della cultura e degli studi universitari (DCSU), organizzato dall’Osservatorio culturale del Cantone Ticino (OC) e realizzato grazie all’Aiuto federale per la lingua e la cultura italiana, in collaborazione con il Centro di risorse didattiche e digitali, la Città di Bellinzona e la Radiotelevisione svizzera RSI.

Tutte le informazioni e il formulario d’iscrizione sono visibili a questo link.

Visarte Ticino

Dic
22
Dom
PERSONALE DI PIERRE CASE’ A LOCARNO (Complesso la Ferriera) FINO AL 16 GENNAIO 2025 @ Locarno, La Ferriera Galleria
Dic 22 2024–Gen 16 2025 giorno intero

PERSONALE DI PIERRE CASE’ A LOCARNO

FINO AL 16 GENNAIO 2025

La nuova galleria Filo Arte, all’interno della Ferriera, a Locarno in via Ciseri 13A, ospita fino al 16 gennaio la personale Tributo dedicata al nostro caro ex Presidente Pierre Casè.

Nella settimana di Natale l’esposizione sarà aperta:

lunedì 23 dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 17;
martedì 24 dalle 9.30 alle 12.30;
venerdì 27 dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 17;
sabato 28 su appuntamento (info@filoartebrand.com).
Gli orari normali sono leggibili direttamente sull’immagine dell’invito.

Ingresso libero.

Gen
23
Gio
” L’anatra all’arancia” in scena al Teatro di Locarno il 23 e 24 gennaio @ Locarno, teatro Sociale
Gen 23–Gen 24 giorno intero

giovedì 23, venerdì 24 gennaio 2025

L’ANATRA ALL’ARANCIA

di Williams Douglas Home e Marc Gilbert Sauvajon

con Emilio Solfrizzi, Carlotta Natoli, Ruben Rigillo, Beatrice Schiaffino e Antonella Piccolo

regia Claudio Greg Gregori

scene Fabiana Di Marco

costumi Alessandra Benaduce

disegno luci Massimo Gresia

produzione Compagnia Moliere – Fondazione Atlantide Teatro stabile di Verona, 2023

Durata: 2 ore 20 minuti con intervallo

Emilio Solfrizzi torna sul palco del Teatro di Locarno, sul quale è andato in scena più volte lasciando ottimi ricordi. Il suo è un gradito ritorno quindi, tanto più con un titolo di culto come “L’anatra all’arancia” di cui il 23 e 24 gennaio è il protagonista insieme a Carlotta Natoli, Ruben Rigillo e Beatrice Schiaffino e con la regia di Claudio Greg Gregori.

Un classico senza tempo nel quale Solfrizzi sa muoversi a proprio agio potendo contare sui suoi tempi comici allenati in tanti anni di teatro, e su un testo che dopo cinquant’anni di rappresentazioni fa ancora ridere.

Un mix di humour inglese e comicità francese che è probabilmente il segreto del successo di questo spettacolo col titolo di un famoso piatto per gourmand, che tutti credono francese mentre invece è di origine italiana.

Ad eccezione di qualche piccola attualizzazione quindi, è tutto fedele al lavoro degli autori: una coppia sposata da quindici anni è ormai ai ferri corti, principalmente a causa delle bugie e delle infedeltà di lui. Quando, al culmine dell’esasperazione, anche la moglie si trova un amante, si affaccia la possibilità di una separazione amichevole da suggellare con un pranzo a quattro nella villa al mare al quale, oltre a marito e moglie, sono invitati a partecipare i rispettivi amanti. Il menù prevede, appunto, l’anatra all’arancia, il piatto che la coppia di protagonisti consumò durante il viaggio di nozze. Naturalmente niente andrà liscio e il pranzo sarà tutt’altro che amichevole. “L’anatra all’arancia” è una commedia che afferra immediatamente il pubblico e lo trascina in un vortice di battute sagaci, in cui tutto è architettato come in una partita a scacchi. La trasformazione dei personaggi avviene morbida, grazie a una regia che la modella con movimenti talvolta sinuosi, talvolta repentini. Ma il trucco sta nella perfetta alchimia dei dialoghi nei quali le meschinità dell’animo umano ci fanno sorridere, ed anche riflettere sul modo con cui sbarazzarcene.

https://www.teatrodilocarno.ch/

Mar
29
Sab
DE ANDRÉ CANTA DE ANDRÉ TOUR TEATRALE A LOCARNO IL 29 MARZO 2025 @ Locarno, pala Fevi
Mar 29@20:30

Nel 2025 in concerto in tutta Italia con
DE ANDRÉ CANTA DE ANDRÉ TOUR TEATRALE
L’unico vero erede del patrimonio musicale deandreiano racconta il padre
attingendo dall’immenso repertorio di Fabrizio
DISPONIBILI LE PREVENDITE PER LE PRIME DATE!

Nel 2025 CRISTIANO DE ANDRÉ si esibirà in concerto in tutta Italia con “DE ANDRÉ CANTA DE ANDRÉ NEI TEATRI”, un omaggio al padre Fabrizio e alle sue canzoni impresse nella memoria collettiva e ancora estremamente attuali. Biglietti disponibili qui: https://bit.ly/deandreneiteatri

Il progetto “DE ANDRÉ CANTA DE ANDRÉ TOUR TEATRALE” si arricchisce così di un nuovo tassello, dopo il successo dei quattro album “De André canta De André – Vol. 1” (2009), “De André canta De André – Vol. 2” (2010) e “De André canta De André – Vol. 3” (2017) e “De André canta De André – Storia di un impiegato” (2023) e dopo vari tour sold out dedicati ognuno a una parte del repertorio di Fabrizio.

Con “DE ANDRÉ CANTA DE ANDRÉ TOUR TEATRALE”, Cristiano De André, unico vero erede del patrimonio musicale deandreiano, porterà sul palco il meglio del repertorio finora affrontato, accompagnato dagli insperabili musicisti Osvaldo di Dio alle chitarre e Davide Pezzin al basso. Alle tastiere torna Luciano Luisi, che arrangiò i primi due volumi, e alla batteria arriva Ivano Zanotti.

Cristiano stesso, non solo cantautore ma abile polistrumentista, suonerà la chitarra acustica e classica, il bouzouki, il pianoforte e il violino, accompagnando lo spettatore in un percorso che affronta la grande opera di Fabrizio.

Queste le prime date:

8 marzo all’Auditorium “10 settembre 1943” di Isernia
10 marzo al Teatro Arcimboldi di Milano
12 marzo al Teatro Cartiere Carrara di Firenze
13 marzo al Teatro Ponchielli di Cremona
16 marzo al Palaubroker di Bassano Del Grappa (Vicenza)
17 marzo al Teatro Colosseo di Torino
19 marzo all’Auditorium Della Conciliazione di Roma
28 marzo al Teatro Galleria di Legnano (Milano)
29 marzo al Palaexpo Fevi di Locarno
11 aprile al Teatro Gesualdo di Avellino
12 aprile al Teatro Lyrick di Assisi (Perugia)
14 aprile all’Europa Auditorium di Bologna
15 aprile al Teatro Carlo Felice di Genova

Il tour è prodotto e organizzato da Trident Music.

www.facebook.com/CrisDeAndre – https://www.instagram.com/cristianodeandre_official/